Per l'intero comparto agrumario non si registrano particolari variazioni nella terza settimana di gennaio 2019. A ritmi regolari sono proseguiti gli scambi per le arance mentre per le clementine (la cui campagna volge alle ultime battute) il collocamento ha interessato prevalentemente quelle quote di prodotto dalle adeguate caratteristiche qualitative. Stabile il mercato per mandarini e limoni sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni fatta eccezione per il prodotto palermitano i cui corsi hanno mostrato una flessione.
Clementine: alle ultime battute la campagna di commercializzazione per le clementine. Solo in presenza di un profilo qualitativo ancora adeguato in termini di conservabilità, l'offerta posta sui mercati è stata ceduta sulla base di quotazioni stabili. Diversa la situazione nel siracusano dove la maggiore presenza sui mercati di merce di provenienza estera, unitamente a una limitata attività della domanda, ha depresso il listino.
Mandarini: per il mandarino comune si è registrata una regressione del prezzo medio. Tale andamento da imputare alla flessione registrata sulla piazza di Palermo, dove i maggiori quantitativi di merce immessi sul mercato sono stati oggetto di una costante richiesta. Sulle altre piazze monitorate, invece, un generale equilibrio tra domanda e offerta ha permesso alle quotazioni di attestarsi sugli stessi livelli precedentemente acquisiti.
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Arance: il mercato non ha mostrato particolari variazioni. Per il prodotto catanese le vendite concluse sono proseguite in un clima di discreto interesse e sulla base di quotazioni stabili a fronte di una offerta in equilibrio con la domanda.
Vendite più pacate, invece, si continuano a osservare nell'areale siracusano, dove i prezzi rispetto alla precedente settimana non hanno mostrato variazioni fatta eccezione per il Tarocco Gallo, i cui corsi hanno teso al ribasso a fronte delle minori richieste pervenute. Prosegue la raccolta per la varietà Navel negli areali produttivi lucani e tarantini. Una costante attività della domanda ha permesso il regolare svolgimento degli scambi sulla base di quotazioni stabili.
Limoni: il mercato per il Primofiore sulle principali piazze di riferimento è apparso sostanzialmente stabile sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni. Solo sulla piazza di Palermo l'immissione sui mercati di maggiori quantitativi di merce, unitamente a una costante richiesta, hanno determinato un calo delle quotazioni.