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Albicocche con Sharka anche in un supermercato della Campania
Dopo pesche e nettarine, anche albicocche con evidenti sintomi di Sharka. Le foto sono emblematiche. Si notano i cerchi clorotici sulla buccia che rendono evidente il problema. Dopo la notizia del rilevamento di pesche con segni di Sharka in un supermercato della Basilicata (cfr. FreshPlaza del 9/07/2018) questa volta tocca alle albicocche.
Il punto vendita, stavolta, è in Campania. E non si tratta di un supermercato rinomato della Gdo, ma di una piccola catena locale. Cambia poco, comunque: le albicocche colpite da Sharka, pur non presentando alcun problema per il consumatore, non devono entrare nel circuito della vendita al dettaglio.
Come affermato dal docente universitario Aniello Crescenzi, "Sharka è una virosi ormai endemica. I controlli però devono essere continui e precisi e non è possibile che frutti con sintomi così evidenti vengano posti in vendita".
Allo stato attuale, la ricerca si sta indirizzando su varietà tolleranti. Per l'albicocco, lo stato di avanzamento è piuttosto buono (cfr. FreshPlaza del 11/05/2018) mentre per il pesco serviranno ancora diversi anni (cfr. FreshPlaza del 10/03/2017). Risulta strano però che tanto la Gdo, con il suo elevato grado di attenzione e controllo qualità, quanto un piccolo supermercato, abbiano messo in vendita frutti di piante ammalate. La responsabilità tocca tutta la filiera: gli agricoltori non possono raccogliere e consegnare frutti ammalati, i centri di lavorazione devono eliminarli e segnalare l'azienda di provenienza, la Gdo non dovrebbe nemmeno entrarne in possesso.