Il carrello della spesa sta timidamente tornando a prezzi più ragionevoli in tutta Europa, grazie alla graduale discesa del tasso di inflazione, il quale, nel mese di ottobre 2022, aveva raggiunto il picco, con valori aumentati del 10% su base annua.
Il caro vita continua però a pesare sulle famiglie e la stabilizzazione dell'inflazione pare avere effetti contrastanti a seconda del settore merceologico. I prezzi degli alimentari non lavorati, come frutta e verdura, seppur in discesa rispetto al recente passato, vengono considerati ancora alti, allontanando spesso i consumatori dai banchi dedicati o facendo diminuire la frequenza di acquisto.
In questa prima metà di aprile, le offerte ortofrutticole non mancano sui volantini della Grande distribuzione, vedendo le fragole tra gli articoli di stagione protagonisti delle promozioni. Si intravedono anche nuove referenze, come asparagi e meloni retati.
Ad esempio, sul volantino Iper, con le offerte valide fino al 21 aprile 2024, vengono mostrate diversi formati e varietà di fragole a partire da 1,89 euro per le confezioni da 500 g. Per le produzioni proveniente dalla Basilicata, le quotazioni risultato mediamente più alte: sempre nell'insegna Iper, infatti, la fragola Matera® del gruppo Nicofruit è presente a scaffale a 4,58 €/kg, proprio come la Candonga Top Quality®. I prezzi delle fragole scendono a 1,59 euro/vaschetta (3,18 euro/kg) nel dépliant del supermercato Conad. Nei punti vendita Tigros, i carciofi vengono venduti a 0,69 €/pezzo, mentre nei market di Famila, gli asparagi verdi da 500 g sono in promozione a 2,49 euro (4,98 euro/kg).
Per le catene dei discount, MD propone la fragola Candonga in confezione da 300 g a 1,99 euro (6,63 euro/kg), le pere Williams bianche a 1,99 €/kg e il pomodoro ciliegino di Pachino IGP in confezione da 300 g a 1,29 euro (4,30 euro/kg). Mentre nel volantino di Lidl troviamo la lattuga a 0,85 €/pezzo e i melone retato a 1,99 €/kg.
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