Incertezza per l'avvio della campagna agrumi dell'emisfero australe

"C'è incertezza circa l'attuale campagna degli agrumi provenienti dall'emisfero meridionale. L'avvio della campagna è stato connotato da un surplus di giacenze ancora da smaltire sul mercato provenienti principalmente da Egitto e Marocco, anche se ci aspettiamo che l'invenduto venga smaltito nelle prossime settimane, momento in cui i prezzi di arance e e pompelmi dovrebbero aumentare - ha spiegato Luis Romero, responsabile del dipartimento vendite internazionali presso la TC Fruits - I limoni sono gli agrumi più richiesti al momento, visto che la Spagna ha terminato la campagna in anticipo, a causa di una produzione inferiore quest'anno".

Per quanto riguarda gli agrumi del Sudafrica, l'importatore sostiene che "la produzione di arance Navel si è ripresa dopo il cattivo raccolto del 2017. Intanto, la produzione delle arance Valencia sarà simile a quella degli anni precedenti, anche se con agrumi di calibri più piccoli. Per il pompelmo ci aspettiamo un piccolo incremento del volume totale e anche dimensioni più piccole dei frutti, mentre i volumi di limoni dovrebbero aumentare, grazie soprattutto all'entrata in produzione di nuove piantagioni".

Per quanto riguarda gli agrumi del Sud America, Uruguay e Argentina sono stati colpiti da avversità climatiche nelle ultime settimane. Il Brasile, essendo uno dei principali produttori di arance al mondo, prevede un calo del 27% dovuto alle alte temperature di fine anno. Nonostante ciò, Luis Romero ha sottolineato: "Alla TC Fruits abbiamo previsto tutto questo e abbiamo deciso di organizzare programmi condivisi con i nostri produttori associati per essere in grado di soddisfare le richieste dei nostri clienti come da programma".

Negli ultimi anni, la società spagnola ha aumentato in maniera considerevole il volume degli agrumi commercializzati oltremare. "Abbiamo centrato questo obiettivo, diventando un partner indispensabile per produttori ed esportatori nell'emisfero australe, come Argentina, Uruguay, Brasile, Zimbabwe, Sudafrica - ha riferito il manager - E a sua volta, fornendo servizi, qualità e prezzi appetibili ai nostri clienti".

"Quello che ci distingue dai competitor - ha concluso Luis Romero - è la nostra aggressività e competitività, con la creazione di una filiera diretta dal campo al cliente, grazie ai nostri produttori e agli uffici esteri".