Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

EFSA: macchia nera degli agrumi, nuove evidenze al vaglio

Gli esperti di salute delle piante dell'EFSA hanno esaminato uno studio indicante che l'agente patogeno che causa la malattia della macchia nera degli agrumi (CBS) sarebbe presente in Europa. Phyllosticta citricarpa è elencato tra gli organismi nocivi da quarantena nell'UE, dove non è mai stato riscontrato prima.

Gli autori del lavoro riferiscono di aver rinvenuto il patogeno fungino in alcuni giardini domestici in Portogallo, a Malta e in Italia, ma in nessuno dei siti vi erano evidenze della malattia.

Sebbene gli autori abbiano applicato tecniche molecolari avanzate per l'individuazione di specie vegetali, il gruppo di esperti scientifici dell'EFSA sulla salute delle piante ha tuttavia rilevato una serie di limiti nella sezione dello studio che riguarda la sorveglianza:

- Non è chiaro dalla metodologia esposta come siano stati scelti i luoghi e i siti per la campionatura o come siano stati raccolti i campioni.
- La procedura di campionamento è risultata incoerente e non basata su dati statistici.
- Non viene fornita alcuna spiegazione su come siano state condotte le indagini sulla malattia della CBS. Senza indagini sulla malattia debitamente costituite, la conclusione che P. citricarpa non abbia causato la malattia non è molto solida.

Indagini condotte da organismi nazionali per la protezione delle piante in seguito alla pubblicazione del documento non ne hanno confermato le conclusioni. Il campionamento proseguirà nelle stagioni a venire.
Data di pubblicazione: