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Nuova Zelanda: commercializzare arance in Cina grazie a WeChat

"Se non sei online, sei invisibile". Questo è stato il messaggio di Ross Young di Google NZ a coloro che hanno partecipato a una presentazione incentrata su come le piccole imprese di Tauranga stiano beneficiando della tecnologia.

Il progetto Digital Enablement, parte di Techweek, è stato ufficialmente lanciato la scorsa settimana alla Tauranga Art Gallery.

Circondato da una delle più antiche forme di comunicazione appese alle pareti della galleria, le aziende hanno descritto come l'utilizzo delle forme più recenti abbia trasformato le attività commerciali e fatto crescere ricavi e clienti.

Un uso particolare della tecnologia ha permesso alle arance della Nuova Zelanda di entrare e posizionarsi sul mercato cinese - precedentemente dominato da quelle australiane più dolci.

John Miller di Foodview ha spiegato come l'utilizzo di WeChat, l'equivalente di Facebook Messenger in Cina, gli abbia permesso di commercializzare le proprie arance ai suoi 850 milioni di utenti. "Siamo diventati una multinazionale della frutta in soli quattro anni".

Le persone hanno potuto chiedere le arance e comprarle direttamente via WeChat. Questo ha fatto sì che si bypassassero i fornitori, andando direttamente ai consumatori.
Data di pubblicazione: