Tra le soluzioni di più recente introduzione, la Techno3 ha investito in sistemi di purificazione dell'aria e dell'acqua che si basano sull'utilizzo dell'ozono e sul processo di elettrolisi.
"Abbiamo testato il sistema GRUPER® - spiega Luca Rivoira di Techno3 – che attraverso l'introduzione nell'aria o nell'acqua di dosi controllate di ozono permette di ridurre notevolmente sia la carica microbica presente sul frutto sia la formazione di composti volatili, come aldeidi ed etilene, responsabili del processo di maturazione. Dati alla mano, possiamo dire che il sistema permette di prolungare la shelf-life di frutta e ortaggi senza lasciare alcun residuo del trattamento".
L'elettrolisi è una novità esclusiva nel trattamento delle acque di processo e di trasporto; essa è caratterizzata da un processo che prevede l'utilizzo di elettrodi ricoperti da diamante che elimina qualsiasi rischio di contaminazione. E' un processo chimico-fisico nel quale il passaggio della corrente elettrica in acqua genera la formazione di agenti ossidanti (idrossile, ozono, diossido di cloro, perossido) con funzione sanitizzante. Il sistema permette di avere un risparmio idrico fino al 50%, come risultato sia del riutilizzo delle acque di processo sia dell'assenza di residui sulle superfici trattate.
Nei mesi di aprile e maggio è stato effettuato un test di utilizzo di acqua ozonizzata e di acqua idrolizzata con il sistema GRUPER® nel trattamento post-raccolta e preconfezionamento di limoni biologici presso un'azienda che produce e confeziona agrumi nella provincia di Valencia (Spagna).
Per la prova, sono state considerate tre tesi:
1) limoni lavati con acqua ordinaria come tesi di controllo,
2) limoni lavati con ozono disciolto
3) limoni lavati con acqua idrolizzata.
Dopo il trattamento, eseguito il 22 aprile, i limoni sono stati conservati a temperatura ambiente per simulare le condizioni di conservazione nel punto vendita.
Successivamente, a distanza di 10 (2 maggio) e 18 giorni (9 maggio) dal trattamento, è stata valutata la condizione di conservazione dei limoni.
Dai risultati è emerso che:
1) dopo 10 giorni, il 18% dei limoni della tesi di controllo presentava marciumi contro il 6% e il 2,5% dei limoni trattati con ozono e acqua idrolizzata, rispettivamente.
2) dopo 18 giorni il 26,5% dei limoni della tesi di controllo presentava marciumi contro 10% e il 4% dei limoni trattati con ozono e acqua idrolizzata, rispettivamente.
A fronte di questi risultati, il Dott. Michele Scrinzi di Retarder conclude: "Queste prove confermano l'efficacia dell'ozono disciolto nell'acqua e dell'acqua idrolizzata nel prolungare la shelf-life degli ortofrutticoli. Inoltre, trattandosi di sistemi che non lasciano residui, possono essere utilizzati anche per la lavorazione degli ortofrutticoli biologici."
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