Attualmente, in Nuova Scozia (Canada), c'è ancora una fornitura adeguata di mele. "In particolare per la varietà Honeycrisp, anche se pensiamo possa terminare a luglio, forse anche all'inizio di agosto", afferma Michael Van Meekeren della Van Meekeren Farms, aggiungendo che confezionano le mele provenienti dalla provincia orientale del Canada per tutto l'anno. "Altre varietà si stanno sviluppando seguendo il ritmo degli anni precedenti. Per molte non abbiamo una grande offerta e per alcune, come Pazazz, l'abbiamo esaurita con due o tre mesi di anticipo. È un po' un'anomalia, considerata l'offerta nordamericana".
Questo è un segnale che la domanda è stata buona, soprattutto in un anno di forti promozioni sulle mele. A causa dell'aumento del volume complessivo nel raccolto 2023/24, la Van Meekeren Farms ha iniziato la commercializzazione post-raccolta in modo piuttosto aggressivo, così come altri coltivatori delle regioni del Nord America. "Quando una regione fa un'intensa attività promozionale, le altre devono rispondere. Finora abbiamo visto molta concorrenza", afferma Van Meekeren.
Detto ciò, il flusso delle mele è forte grazie all'abbondante offerta ancora disponibile. "Il prezzo medio delle Honeycrisp è diminuito in modo significativo, con un impatto su tutte le altre mele", afferma Van Meekeren. "Sono così apprezzate che quando hanno lo stesso prezzo a scaffale delle altre mele, spesso vengono scelte per prime. Ciò ha portato a un cambiamento nel modo in cui il frutto viene movimentato attraverso la vendita al dettaglio".
Per quanto riguarda le varietà club, come le Honeycrisp, sono considerate di maggior valore e vengono vendute a un prezzo più alto rispetto alle mele convenzionali. "In alcuni casi, però, la finestra di prezzo si è talmente ridotta da rendere piuttosto difficile vendere qualsiasi mela a un prezzo superiore a quello della Honeycrisp. Tuttavia, quest'anno questo fenomeno è stato osservato in misura maggiore, rappresentando una nuova sfida per il settore", dice Van Meekeren.
L'impatto delle importazioni
Anche se si prevede che i prezzi rimarranno stabili, sono iniziate le importazioni che potrebbero influenzare le quotazioni o la disponibilità sul mercato. "Ma non prevediamo che l'offerta delle mele locali si esaurisca nel breve periodo", afferma Van Meekeren, aggiungendo che la domanda è buona anche in altre regioni di esportazione, come l'Asia, il che contribuisce a ridurre la pressione delle importazioni sul mercato locale.
Le mele ovviamente sono la categoria di cui parlerà Van Meekeren presso il suo stand 132, alla prossima CPMA Convention + Trade Show che si terrà a Vancouver dal 23 al 25 aprile. In occasione della fiera, l'azienda presenterà alcune delle sue varietà, come Honeycrisp, Pazazz e Red Prince, ma anche una nuova mela, la Honeymoon. "Non viene ancora venduta a livello commerciale a molti partner, ma ci stiamo lavorando", spiega Van Meekeren. "Speriamo solo che entro la fine della fiera, le persone non le abbiano mangiate tutte!".
La Honeymoon è una mela gialla soda, brillante e succosa con toni di verde intenso. "Non volevamo portare un'altra mela rossa e pensiamo che questa si differenzi nel colore sullo scaffale, e abbia anche qualità gustative uniche e diverse", afferma Van Meekeren.
La fiera si svolge sull'altra costa del Canada, dove ha alcuni clienti. "È perciò una grande opportunità per mettersi in contatto con loro e speriamo di incontrare molti dei nostri partner abituali al dettaglio che saranno presenti", afferma Van Meekeren. "Consideriamo ogni edizione della CPMA un'opportunità da sfruttare".
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Michael Van Meekeren
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