"Dal punto di vista tecnico, questo riconoscimento permette di delimitare con precisione un areale di produzione, differenziandolo da altre aree di produzione italiane, comunitarie e internazionali".
"Inoltre - e questo, secondo il produttore, è l'aspetto maggiormente caratterizzante - il territorio delimitato, proprio per le sue caratteristiche pedologiche e climatiche che si sono generate dal prosciugamento dell'omonimo lago, permette di ottenere un prodotto che, a livello qualitativo e quantitativo, è di assoluto valore organolettico e commerciale. In ultimo, ma non meno importante, l'IGP della patata come quella della carota, rappresenta l'elemento imprescindibile per organizzare produzioni e politiche di marketing, finalizzate alla valorizzazione del vero made in Italy".

Da Angelo arriva poi un breve aggiornamento sull'attuale situazione in campo dopo l'ondata di gelo del 26 aprile scorso (cfr. FreshPlaza del 27/04/2016). "Al momento nella Piana del Fucino si sta procedendo alla semina delle patate e a piantare insalate, finocchi e altro, mentre la semina della carota è quasi terminata".

"L'ondata di gelo che ha colpito la Piana, in particolare martedì 26 aprile, ha interessato queste colture; al momento si riscontrano danni in particolare in alcuni campi di patate dove stanno da nascendo i primi tuberi. E' ovvio che sia ancora presto fare una stima, perché sono ancora in corso le verifiche sui campi e perché le colture sono per lo più in uno stadio iniziale e hanno tutto il tempo per recuperare".