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Gli Stati Uniti decidono di sospendere l'import di agrumi marocchini da meta' febbraio

Il rilevamento di Ceratitis capitata (mosca mediterranea della frutta) in una spedizione di agrumi marocchini destinati al mercato statunitense ha indotto le autorità di quarantena a imporre una sospensione alle importazioni dal Marocco, che entrerà in vigore a metà febbraio. Ciò limiterà gli afflussi di agrumi, con prevedibili conseguenze in termini di aumenti di prezzo per le clementine, specialmente nelle settimane precedenti all'entrata a pieno regime della stagione dell'export da Israele.



Le partite di agrumi marocchini già presenti negli States potranno essere poste in commercio fino a totale smaltimento mentre le nuove spedizioni saranno accettate solo fino alla prima settimana di febbraio; tutto quanto giungerà dal Marocco a far data dall'8 febbraio non avrà l'autorizzazione alla vendita.

Il gap delle forniture è atteso per il periodo che va da quella data all'inizio di marzo, quando comincerà ad essere disponibile la merce israeliana.

Il bando contro gli agrumi marocchini segue di qualche settimana quello già imposto dalle autorità fitosanitarie statunitensi ai peperoni spagnoli (cfr. FreshPlaza del 07/01/2016).
Data di pubblicazione: