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Il punto dell'operatore di import/export sulla campagna frutticola 2014

"Gabriele Roncarati (Coferasta): "Meteo, scarsa qualita' e import selvaggio dalla Spagna non ci danno tregua"

"Purtroppo anche noi stiamo subendo la negatività del momento in particolare e del settore in generale. Essendo legato a doppio filo alla stagionalità dei prodotti, al maltempo, alle tendenze della moda, il nostro lavoro risente di questi fattori sia nei momenti negativi che in quelli positivi. Poi, però, ci dimentichiamo in fretta, sia quando va bene che quando va male". Gabriele Roncarati, import/export manager di Coferasta, commenta così per FreshPlaza il delicato momento commerciale della frutta estiva.
 


"Quest'anno in particolare pare che vada tutto male: meteo, qualità del prodotto (la scarsa tenuta delle pesche e nettarine e la presenza di frutti guasti ha penalizzato ancora di più le vendite), scarsi consumi, prodotti concorrenti importati dall'emisfero sud - continua il responsabile di Coferasta - Tutto tranne i limoni, che costano come pepite d'oro! Va da sé che siamo tutti demoralizzati. Speriamo che cambi qualcosa, oppure che qualcuno proponga una soluzione, anche se questo difficilmente accadrà perché pure le Associazioni di categoria e i manager non sanno cosa fare o, comunque, subiscono pressioni esterne, e interne, che ci lasciano nell'immobilismo totale. La polverizzazione dell'offerta dei prodotti, poi, non ci aiuta in questi difficili momenti".

"Un'altra cosa che non approvo, in questa fase, sono i continui arrivi sul nostro territorio, e di conseguenza la commercializzazione, di merce proveniente dalla Spagna. Mi riferisco soprattutto a pesche e nettarine, visto che non riusciamo nemmeno a vendere la nostra produzione italiana e mettiamo in ginocchio le nostre aziende agricole. Non sono contrario ai prodotti di importazione, ma soltanto in quei periodi dell'anno quando non sono presenti sul mercato i nostri. Sono cioè favorevole all'importazione di prodotti controstagionali, attività che peraltro noi di Coferasta svolgiamo da una quindicina di anni".
 


"In tutto questo marasma, qualche spiraglio di sole si intravede. Nelle nostre Aste, ad esempio, chi produce da anni per noi, e ha capito cosa chiedono i nostri acquirenti, riesce ogni anno a fare profitto. Dall'altra parte, i compratori sono contenti degli acquisti fatti, il che ci fa capire che le nostre scelte sono state quelle giuste".
 
"Chiaramente - conclude Roncarati - anche noi abbiamo produttori che difficilmente riusciranno a coprire le spese di gestione dei frutteti, soprattutto per pesche e nettarine che sono i due articoli maggiormente in difficoltà. Per quanto riguarda il comparto albicocche, siamo soddisfatti sia per i volumi sia per i prezzi realizzati. E' invece una stagione tra luci e ombre quella dei meloni, che hanno sofferto condizioni meteo instabili. Bene le ciliegie e malissimo le fragole, con la peggiore campagna che io ricordi nei miei 20 anni di commercio ortofrutticolo".

Contatti
Coferasta SpA

Via Bologna 900
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