Vermeulen spiega: "Finora abbiamo avuto poche giornate di vero caldo in quasi tutte le regioni produttive sudafricane, cosa che ha comportato uno sviluppo lento dei grappoli. Le regioni settentrionali hanno invece subito intense piogge e dunque parte del prodotto precoce è andato perduto in quest'area. La mancanza di temperature elevate comporta anche la presenza di maggiori residui, specie sulle uve rosse, del comune pesticida Etaphon, il quale solitamente svanisce proprio con il caldo. Un volume considerevole di uve precoci di varietà Flames non potrà pertanto essere spedito in Europa. In conseguenza di tutti questi fattori, le forniture di uva da tavola sui mercati europei, non soltanto intorno a Natale, ma anche nelle prime settimane di gennaio, risulteranno inferiori alla norma, cosa che comporterà di conseguenza una situazione di mercato molto sostenuta".
Presso l'azienda che Cool Fresh International detiene in Namibia, il raccolto è cominciato bene, con oltre la metà del prodotto che è stata già spedita via nave in Europa. Secondo il responsabile aziendale Remco Ijzerman, le operazioni di raccolta dovrebbero concludersi intorno al 15 dicembre 2010. "Molto dipende dalla natura, ovviamente - ha osservato - Qui tutto sta procedendo per il meglio, ma a sole poche miglia di distanza da noi hanno dovuto vedersela con temperature abbastanza basse".Cool Fresh Management Group Namibia è un progetto con caratteristiche uniche all'interno delle attività internazionali della Cool Fresh: la compagnia è responsabile per la gestione di un'impresa agricola su larga scala (oltre 150 ettari a Aussenkehr), per conto del ministero dell'agricoltura della Namibia. Al momento, si stanno dando gli ultimi ritocchi ad un nuovo magazzino frigorifero per lo stoccaggio del prodotto, che consentirà una qualità ancora migliore.
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Hugo Vermeulen
Cool Fresh International BV
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