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Nuova Zelanda: l'eradicazione della batteriosi del kiwi non sara' una passeggiata

Il ministro neozelandese per la biosicurezza David Carter ha dichiarato che l'eradicazione della batteriosi del kiwi nel paese non sarà impresa semplice (vedi anche precedente articolo). In occasione di un recente incontro con i produttori di kiwi, Carter ha dichiarato: "Appare ragionevole affermare che il problema si presenta di crescente difficoltà, in quanto si tratta di un batterio, non di un parassita, pertanto non è possibile combatterlo semplicemente con trattamenti chimici"

Nel frattempo, l'amministratore di Zespri, Lain Jager, ha dichiarato di ritenere possibile che la fitopatia si sia diffusa tra un frutteto e l'altro mediante le api. La presenza del batterio Pseudomonas syringae pv actinidiae (Psa) è stata confermata in tre appezzamenti a Te Puke.

Nel giro di due settimane è previsto l'avvio della stagione dell'impollinazione e secondo il parere di Peter Ombler, presidente della New Zealand Kiwifruit Growers, bisognerà procedere con le operazioni sul kiwi verde come di routine, in quanto pareri scientifici sosterrebbero la scarsa rischiosità di trasmissione della batteriosi mediante il polline.