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Il Consorzio del Limone di Siracusa IGP interviene sul sequestro dei falsi limoni bio

In relazione al sequestro di falsi limoni biologici presso la PASAM di Cassibile (vedi articolo precedente), riportiamo qui di seguito le dichiarazioni ufficiali di Fabio Moschella, Presidente del Consorzio del Limone di Siracusa IGP.

"Da anni il Consorzio del Limone di Siracusa segnala il rischio di azioni di agropirateria a danno della propria Indicazione Geografica Protetta (IGP). I rischi più frequenti sono legati alle cosiddette "miscele di prodotto", ovvero all’utilizzo di Limone di Siracusa per tagliare limoni di altra provenienza (siciliana, italiana o estera), al fine di vendere ad un prezzo più alto limoni di qualità più scadente.

Questa è una pratica diffusa da tempo e non ha fatto altro che danneggiare la reputazione del Limone di Siracusa. Dall’avvento del biologico si è fatta strada purtroppo anche la pratica di vendere, certificare, etichettare anche limoni che di biologico non hanno nulla.

E’ del tutto evidente che questo tipo di pratiche commerciali danneggiano in modo grave gli agricoltori onesti, la fiducia dei mercati e danneggiano soprattutto i consumatori. E’ pertanto importante l’attività svolta dall’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione frodi del Ministero delle politiche agricole italiano, dai NAS, dai Carabinieri.

L’operazione svolta a Siracusa nei giorni scorsi nei confronti di PASAM di Cassibile - che comunque non fa parte del nostro Consorzio - dimostra che qui, nella zona d’origine, vi è un’attività di controllo costante ed efficace e questo deve rassicurare gli importatori, la GDO, i consumatori. E’ importante che tale attività di controllo venga effettuata con lo stesso rigore anche nei punti vendita o nei magazzini di lavorazione lontani dalla zona di origine.

Abbiamo impiegato dieci anni per ottenere il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta ormai di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, si impiegano anni di lavoro per costruire la fiducia dei mercati, ma poi può bastare poco per delegittimare un intero territorio produttivo.

Il biologico sta riscuotendo un grande successo sui mercati: questo può sollecitare appetiti, furbizie, attività illecite danneggiando l’immagine di una agricoltura sostenibile, pulita. Le azioni di contrasto devono essere quindi durissime se si vuole salvare questo tipo di agricoltura e credo che l’UE debba ricorrere ad un giro di vite per espellere dal mercato i soggetti inaffidabili. Nel biologico c’è una parte del futuro dell’agricoltura e pertanto non possono essere sottovalutati episodi di questa gravità".

Consorzio del Limone di Siracusa IGP
Fabio Moschella
Presidente
Tel.: (+39) 0931 718155
Fax: (+39) 0931 718000
Data di pubblicazione: