In appena un metro cubo, più di mille contenitori; e grazie a una piccola macchina ad aria compressa, semplice da usare, si ottengono fra le 150 e le 200 cassette pronte all’uso, robuste, sicure e impilabili per un prodotto delicato ma al tempo stesso pesante come le pesche.
Da oltre quattro anni è questo il principale vantaggio che ha portato Azienda agricola S. Settimo di Palermo a scegliere il sistema Xilopack per la fornitura dei propri prodotti agli operatori della provincia del capoluogo siciliano.
"Siamo una piccola azienda specializzata nella produzione di pesche bianche – racconta l’ingegner Antonino Settimo – I nostri 700- 800 quintali di merce riforniscono al 50% gli hard discount della locale catena Forté e per il resto vengono conferiti al locale mercato ortofrutticolo. Nel 2005 ci siamo messi alla ricerca di una soluzione che non soltanto riducesse l’ingombro delle cassette preformate ma risolvesse anche altri due problemi: le condizioni atmosferiche del lavoro sul campo, quindi la resistenza all’umidità, e soprattutto la questione della tara".
Escluse sono state quindi le soluzioni a rendere, per il corto raggio logistico della sua distribuzione, e le soluzioni a perdere: quelle in cartone, temono troppo l’umidità, mentre quelle in plastica e legno, oltre a richiedere spazio a magazzino, non sono pratiche ed efficienti per la comunicazione, in particolare negli hard discount dove l’imballo da esposizione spesso è anche unità di vendita al consumatore finale.
Problemi di spazi, tara e comunicazione
"Nel sistema Xilopack abbiamo trovato tre risposte integrate in un unico imballo - conferma l’ingegnere Settimo – La consegna in formato 'piatto' riduce gli ingombri e consente di programmare in base al bisogno giornaliero la quantità di cassette utili. La macchina in comodato d’uso, che rendiamo a fine stagione, è semplice da usare e permette l’assemblaggio veloce di un contenitore igienico resistente al carico, all’umidità, e soprattutto alle elevate temperature che tendono a far cedere i materiali plastici delle cassette quando l’impilaggio va oltre il metro e mezzo in altezza".
Con il sistema di contenitori in fibra di legno, l’Azienda Agricola S. Settimo ha risolto il secondo problema, quello economico ed anche il più delicato: la gestione della tara nella relazione con i suoi clienti. "Nel nostro mercato locale – spiega l’ingegnere – la tara del contenitore è a perdere: il compratore pesa l’unità e sottrae mezzo chilo se si tratta di un plateau a fila singola, mentre un chilo se si tratta di cassetta a due strati".
"Con qualsiasi soluzione di imballaggio, avevamo il problema di perdere sulla tara: per esempio, se con 300 g di imballo in cartone trasportiamo 10 kg, il compratore sottrae 1 kg di tara, ma noi perdiamo 700 g di prodotto. La soluzione? Abbiamo chiesto a Xilopack una cassetta del peso di 1 kg. Provate a chiedere a un fornitore di imballi in legno, cartone o plastica di allestirvi una cassetta di 1 kg di peso a un prezzo accettabile!".
Infine, la possibilità di comunicare sulle fiancate ha reso le cassette Xilopack un efficace strumento di contatto con il cliente finale degli hard discount, dove è il packaging stesso a formare sia il layout di una corsia del negozio sia il display, l’area di esposizione.
Xilopack sarà presente a Fruit Logistica (Berlino, dal 3 al 5 febbraio 2010), con un proprio stand (Hall 4.2 - Stand D-03) dove presenterà alcune innovazioni tecniche.
Per informazioni:
Luigia Iuliano
uff. commerciale
Xilopack Srl
Tel. +39 0825 295245 (diretto)
Tel. +39 0825 2951 (centralino)
Fax: +39 0825 295281
E-mail: l.iuliano@novolegno.it
Web: www.xilopack.it