Arginare il crollo dell’export
I vertici dell’ortofrutta si incontrano in Piazza Italia
Il Presidente di CSO Paolo Bruni – in apertura all’incontro con il Ministro – ha rimarcato la necessità di convergere a livello nazionale su strategie che possano dare respiro al settore in piena crisi. "In questa particolare contingenza economica – dichiara Bruni – serve un piano strategico super partes per dare nuovo impulso all’export ortofrutticolo. Quest’anno, secondo gli ultimi dati di Nomisma siamo di fronte ad una contrazione del valore dell’export e ad una crescita delle importazioni. In dettaglio, il valore delle esportazioni dell’aggregato frutta, legumi ed ortaggi cala del -15,4% rispetto al 2008 e le corrispondenti importazioni aumentano del +7,7%. Il saldo finale rimane positivo e pari a 376 milioni di euro, ma con un calo del -61,8% rispetto al 2008".
Paolo Bruni a Piazza Italia, lo spazio espositivo collettivo che il CSO organizza per le aziende ortofrutticole italiane presso la fiera Fruit Logistica di Berlino. (Foto: FreshPlaza Italia).
"Inoltre – prosegue Bruni – non possiamo più permetterci che nel 2010 si ripeta la drammatica situazione che ha caratterizzato, ad esempio, il mercato delle pesche e delle nettarine. A tal riguardo chiediamo di modernizzare i regolamenti di gestione delle crisi per rendere le misure più flessibili e più fruibili, superando il limite annuale del prodotto ritirabile".
Sotto: il Ministro italiano delle Politiche agricole, Luca Zaia, insieme a Paolo Bruni (Foto: FreshPlaza Italia).