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Torna lo spettro di prezzi bassi anche per la stagione 2009/10

Florida (USA): inferiore del previsto la contrazione della produzione di arance

Una momentanea speranza per i produttori di arance della Florida di recuperare le perdite della stagione 2008/09 si è dileguata di fronte a nuove stime che suggeriscono una diminuzione della produzione di arance inferiore rispetto a quanto inizialmente previsto.

Dal rapporto ampiamente diffuso qualche giorno fa, infatti, emerge una previsione intorno a 154 milioni di casse di arance per la stagione 2009/10, che comincia in Florida ad ottobre.

I produttori auspicavano una produzione sui 140 milioni di casse, per sostenere le quotazioni delle arance destinate alla trasformazione in succo. Il mercato statunitense per questi agrumi, infatti, si è ridotto al punto che una produzione di 150 milioni di casse è più che sufficiente a rifornire di succo d'arancia l'intero mercato USA.

Le prime voci, poi smentite dall'uscita dei dati ufficiali, circa una minore produzione di arance per la stagione 2009/10 avevano già spinto i prezzi al rialzo del 25 per cento nelle prime negoziazioni sui contratti di fornitura per le aziende di trasformazione, ma adesso la prospettiva è invece quella di una nuova pressione sulle quotazioni.

Di norma, almeno la metà della produzione annuale di arance della Florida risulta già venduta in anticipo alle industrie di trasformazione, sulla base di contratti poliennali di fornitura, che garantiscono ai produttori un prezzo base, a prescindere dall'andamento del mercato.

Soltanto il 20% del raccolto viene conferito in forma di cooperative da soci produttori cui viene liquidata a fine stagione la quota di ricavi derivanti dalle vendite di succo. Tutto il resto della produzione si vende "alla giornata", in base all'andamento del mercato ed è qui che i produttori possono soffrire i prezzi più risicati.