Al Simposio internazionale sull'uva da tavola, il direttore commerciale di Capespan, Charl du Bois, ha dichiarato ai partecipanti che la situazione al porto di Città del Capo è molto complicata in questo momento.
I viticoltori namibiani hanno creato un'alternativa che, sebbene non sia più vicina di Città del Capo, si trova all'interno dei loro confini.
"La scorsa settimana c’è stata la prima esportazione su larga scala di uva da tavola dalla Namibia sulla nave portacontainer MSC Sweden attraverso il nuovo terminal container situato nel porto di Walvis Bay, e la Namibia Grape Company (NGC) aveva il maggior numero di container a bordo, tra tutti i coltivatori namibiani", si legge in un comunicato stampa rilasciato da Capespan e NGC.
"Capespan esporterà quest'anno più di 275 container da Walvis Bay con MSC, ovvero circa 1/3 del raccolto della NGC. In totale MSC prevede di esportare 1.000 container, che rappresentano circa un terzo del raccolto namibiano".
Nella dichiarazione si sottolinea si tratta di un carico che normalmente sarebbe stato trasportato su camion fino al porto di Città del Capo.
"La spedizione attraverso il porto di Walvis Bay ha il vantaggio di far risparmiare circa 4 giorni di spedizione rispetto a Città del Capo, e quindi garantisce frutta più fresca ai clienti. Il porto è anche molto efficiente e non ha problemi legati al vento o di scarsa produttività come Città del Capo, e questo rende Walvis Bay un interessante hub per l’esportazione. I clienti internazionali di Capespan sono estremamente entusiasti delle prospettive di questa nuova rotta di fornitura, perché si stima che la frutta arriverà sul mercato almeno una settimana prima rispetto alle spedizioni da Città del Capo".
"Questo è un esempio di come la Namibian Grape Company e la Capespan Namibia siano aziende leader nella produzione di uva da tavola in Namibia. A luglio di quest'anno, la NGC e la Capespan hanno avviato delle contrattazioni con la Mediterranean Shipping Company (MSC) per testare la spedizione di container di uva da tavola attraverso il porto di Walvis Bay".
Con 475 ettari in produzione, la NGC è il più grande produttore di uva da tavola della Namibia. Capespan gestisce dal 2009 le aziende di uva da tavola di proprietà del Servizio nazionale per la gioventù della Namibia, attraverso la Namibian Grape Company (NGC).
Angelo Peterson (presidente di Capespan Namibia), Richwell Lukonga (presidente di Namibia Grape Company), l'On. Florian Donatus (Consigliere elettorale di Walvis Bay), l'On. Agnes Tjongarero (Ministro dello sport, gioventù e servizio nazionale), Andrew Kanime (amministratore delegato di NAMPORT), Saara Mutondokwa (vicesindaco di Walvis Bay) e Charl du Bois, dirigente commerciale di Capespan
In un comunicato stampa, Capespan e Namibia Grape Company hanno dichiarato: "Il Simposio ha visto la presenza di diversi rappresentanti istituzionali, tra cui l'On. Agnes Tjongarero, ministro dello sport, gioventù e servizio nazionale; la consigliera Saara Mutondokwa; il vicesindaco di Walvis Bay; Andrew Kanime, amministratore delegato di NAMPORT; Richwell Lukonga, presidente di Namibia Grape Company (NGC); Angelo Petersen, presidente di Capespan Namibia; Jacob Hamutenya, vicepresidente del consiglio di amministrazione dello Stato di New York; Felix Musukubili, commissario per i servizi giovanili; Ian Fairlie – Reefer, direttore della Mediterranean Shipping Company e Charl du Bois, direttore commerciale di Capespan".
Durante il suo discorso programmatico, il ministro Tjongarero ha sottolineato il fatto che la missione del governo namibiano è quella di creare un ambiente in cui possano prosperare le imprese private, come Capespan. Il ministro ha riconosciuto il ruolo fondamentale dell’agricoltura orientata all’esportazione nella creazione di posti di lavoro e reddito estero per la Namibia.
La frutta sudafricana potrebbe seguire lo stesso percorso
Andrew Kanime, amministratore delegato dell'operatore portuale namibiano Namport, nel suo discorso ha dichiarato l’impegno nel fornire un servizio di livello mondiale per garantire che i volumi di carico di uva da tavola in futuro preferiscano il porto di Walvis Bay a quelli sudafricani in difficoltà.
La carenza di gruppi elettrogeni per reefer in Namibia è stata risolta utilizzando dei camion sudafricani appartenenti alla Macdonalds Transport, oltre ad altri operatori namibiani.
"Ci sono delle sfide, come per i camion il viaggio di andata e ritorno più lungo di 508 km, da Aussenkehr a Città del Capo", sottolinea Du Bois nel comunicato stampa. "La soluzione logistica competitiva fornita da Walvis Bay attirerà sicuramente più carichi da Capespan e altri in futuro. [...] Potrebbe accadere che, non solo i 3.500 container di uva da tavola namibiana presto verranno esportati via Walvis Bay, ma che anche la frutta coltivata in Sudafrica seguirà in futuro questa rotta logistica veloce ed efficiente".