Realtà importante per l'import/export agrumicolo, il Gruppo La California rimane ottimista sulla campagna arance.
"A livello globale si prevede circa il 40% in meno di prodotto. I prezzi elevati attuali degli agrumi d'oltremare fanno presumere che la tendenza resterà questa, almeno fino all'arrivo delle arance egiziane, che solitamente inondano i mercati europei", dichiara Giuseppe Galluccio (foto a lato), fondatore e responsabile commerciale del Gruppo, operante all'interno del Centro agroalimentare di Napoli-CAAN.
L'Egitto è stato, infatti, il principale fornitore di arance dell'Ue nella campagna 2022/23 (cfr. FreshPlaza del 27/09/2023).
I volumi inferiori di arance in Europa, secondo Galluccio, possono rappresentare un elemento favorevole. "Le aziende come la nostra hanno modo di proporre il proprio prodotto, laddove le grandi multinazionali avevano sempre avuto la leadership".
Oltre che importatore, il Gruppo La California è anche produttore tramite le proprie aziende agricole sia in Italia sia all'estero. "Negli ultimi 5 anni, abbiamo investito molto nella produzione di arance Tarocco di ultima generazione in Sicilia - sostiene Galluccio - Le aziende agricole hanno mostrato risultati molto soddisfacenti sia per la qualità dei frutti ottenuti sia per l'impatto positivo che determinano nei rispettivi territori. Per la nuova campagna, siamo positivi".
Arance e ulteriori sviluppi in agricoltura (foto fornite da Gruppo La California)
Limoni: campagna più difficoltosa
Diversa, secondo l'esperto, la situazione dei limoni. "Ce ne saranno troppi. Si pensi che la Spagna dovrebbe registrarne il 40% in più. Quindi il commercio potrebbe risentirne in maniera negativa".
La recente partecipazione a Fruit Attraction
Di ritorno da Madrid, Galluccio esprime le sue considerazioni. "Fruit Attraction è stato il momento per sviluppare i legami con i clienti e i fornitori esistenti. In Sudafrica abbiamo due partner, con i quali stiamo facendo un buon lavoro. Pochi ma buoni: perché non è una questione di massa, bensì di qualità e servizio offerti. Guardare negli occhi i nostri interlocutori e sviluppare ancor meglio quanto stiamo già facendo insieme è stato il vero senso della nostra partecipazione".
Giuseppe Galluccio (al centro) del Gruppo La California, con i partner uruguayani Monica Coito Nuridel e Washington Guarino di Naranjales Guarino
"L'obiettivo è sempre quello di collaborare e trasferire tutte le nostre conoscenze alla produzione. Negli ultimi anni, il mercato è cambiato tantissimo. E' tutta una questione di programmazione e di specializzarsi quanto più possibile, perché i costi non permettono di fare altrimenti", conclude Galluccio.
Per maggiori informazioni: www.gruppolacalifornia.com