Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Quanto sono cresciute le importazioni di arance egiziane in Spagna e nell'Ue la scorsa stagione?

Nella campagna 2022/23, la produzione spagnola di arance ha registrato un calo del 20,9%, scendendo a 2,96 milioni di tonnellate, come riportato dal Ministero dell'agricoltura (MAPA) con dati da settembre 2022 ad aprile 2023. Questo calo ha avuto un impatto sui volumi esportati verso i mercati internazionali, in calo del 15,4% rispetto allo stesso periodo della campagna 2021/22 e del 17,7% rispetto alla media degli ultimi cinque anni, per un totale di 1.084.070 ton.

Le spedizioni verso l'Ue, che ha ricevuto l'86% di tutte le esportazioni di arance spagnole, sono diminuite del 15% rispetto all'anno precedente e del 16% rispetto alla media. "Tutte le destinazioni hanno registrato un calo, soprattutto l'Italia (-36% rispetto alla media) e la Germania, il principale mercato per la Spagna (-16% rispetto alla media)", si legge nel rapporto della campagna del Ministero.

Questa produzione inferiore ha portato a un aumento delle importazioni di agrumi spagnoli, che hanno raggiunto 171.161 ton (la cifra più alta degli ultimi anni), trainate da una crescita del 39% su base annua delle importazioni di arance, che hanno rappresentato il 77% del volume totale di agrumi importati dalla Spagna.


Le importazioni di agrumi in Spagna. Fonte: MAPA.

"L'offerta delle origini Ue è in calo del 10% rispetto alla media. In questo ambito spicca il Portogallo, che con 56.844 ton rappresenta il 33% del totale, e nonostante sia in aumento del 10% rispetto alla media, la sua rappresentatività è in calo del 4%. Seguono i Paesi Bassi, con 20.650 ton (-41,2% rispetto al 2021/22 e +7,5% rispetto alla media)".

Per quanto riguarda i Paesi terzi, le loro esportazioni verso la Spagna sono aumentate. "Il caso più rilevante è quello dell'Egitto, con 41.280 ton, un volume che rappresenta un aumento del +356,9% rispetto alla media delle ultime cinque stagioni", si legge nel rapporto.

Il valore delle importazioni di arance si è attestato a 72,60 euro/100 kg, simile a quello della scorsa stagione e inferiore del 4% alla media, "principalmente a causa della maggiore fornitura di merci più economiche dall'Egitto".

L'Egitto è il principale fornitore di arance dell'Ue nella campagna 2022/23
Le spedizioni dall'Egitto verso la Spagna sono aumentate in modo significativo, ma lo stesso vale per quelle verso l'Ue. Secondo l'ultimo rapporto di monitoraggio potenziato delle importazioni di agrumi dell'Ue, con dati corrispondenti al periodo da settembre 2022 ad agosto 2023, nella campagna 2022/23, l'Ue ha importato 1.016.128 ton, il 39,6% in più rispetto alla campagna precedente (+288.000 ton) e il 16,5% (143.600 ton) in più rispetto alla media.


Clicca per ingrandire. Fonte: MAPA.

L’Egitto, con un aumento dell’83,4% (+208.500 ton) rispetto alla media, si attesta ormai come il principale fornitore dell’Ue, con il 45,1% del totale (avendo guadagnato 16,5 punti percentuali), e ha soppiantato il Sudafrica (42,5% del totale) al secondo posto.

Considerando solo i dati del 2023 (gennaio-agosto), l'Ue-27 ha importato 658.315 ton di arance, il 67,8% (+266.000 ton) in più rispetto allo stesso periodo del 2022, e il 23,7% (+126.300 ton) superiore alla media.


Clicca per ingrandire. Fonte: MAPA.

Ancora una volta, l'Egitto si distingue per le maggiori importazioni, con una crescita dell'84,2% (+208.300 ton) rispetto alla media, il 69,2% della fornitura totale di quel periodo.

"Nel mese di giugno si è registrato un aumento significativo (+125,2%) delle quantità importate dall'Ue rispetto alla media, principalmente a causa dell'effetto Egitto, poiché con 76.500 ton, i suoi volumi si sono quadruplicati in quel mese rispetto alla media", si legge nel documento.

I dati MAPA possono essere consultati più in dettaglio ai seguenti link, sia per le importazioni spagnole che per quelle Ue.

Data di pubblicazione: