"In quanto produttori storici di pomodori biologici, avvertiamo un netto calo della domanda di vegetali bio perfino nei paesi del nord Europa, dove le richieste di prodotti bio e convenzionali si sono riallineate. Il nostro rimane comunque un prodotto di nicchia, molto richiesto da consumatori disposti a spendere qualcosa in più, in cambio di salute e qualità”.
E' quanto dichiara Mario Di Latte, direttore commerciale dell'azienda agricola Calemone di Serranova di Carovigno (BR).
Panoramica dei terreni dell'azienda Calemone, monitorati da un drone. La tecnologia avanzata consente di migliorare la qualità delle produzioni attraverso il controllo su stato di irrigazione, infestazioni parassitarie, raccolto, eventuali malattie delle piante.
Da 30 anni, l'azienda realizza prodotti che rispecchiano appieno bontà, genuinità di sapori e la biodiversità locale. Nel piccolo lembo di terra che sovrasta le incontaminate spiagge della Riserva Naturale di Torre Guaceto, le coltivazioni di pomodoro Fiaschetto e di olive seguono il loro corso naturale.
Il progetto ha previsto, oltre alla realizzazione di un marchio e l'elaborazione di un disciplinare di produzione, la creazione di un partenariato tra Slow Food Italia e un ente di certificazione per il biologico. Dopo gli anni Settanta circa, il pomodoro locale rischiò davvero di essere soppiantato da varietà ibride più redditizie. Il fatto che sia la coltivazione sia la raccolta del prodotto erano assai dispendiose, ma soprattutto i limitati volumi produttivi costituivano oggettivi svantaggi rispetto alla redditività dei moderni ibridi di pomodori da sugo.
"Oggi, invece, il nostro assortimento di prodotto include proprio una passata realizzata con il pomodoro Fiaschetto. Tra le nostre novità - sottolinea Di Latte - c'è inoltre la produzione di datterini giallo lavorati in acqua di mare depurata: si tratta di un prodotto molto richiesto nella cucina gourmet. L’acqua di mare contiene tutti i minerali e gli oligoelementi utili per il nostro organismo. Diventato oggi un ‘trend food’, il pomodorino giallo viene raccolto a mano, lavato, scottato e passato, ottenendo una salsa di colore giallo, dal gusto dolce e aromatico. Un altro prodotto di punta è il pomodoro semisecco: tagliato in due parti, viene essiccato in forno lentamente e infine posto in vaso con olio extravergine d'oliva bio proveniente dagli uliveti di proprietà situati all'interno della Riserva Naturale di Torre Guaceto”.
"La coltivazione si sviluppa a ridosso della zona costiera di Torre Guaceto e l'impiego di acqua salmastra prelevata dai pozzi in superficie conferisce al pomodoro il suo tipico sapore acidulo-salmastro. Tutti questi elementi conferiscono al pomodoro fiaschetto un sapore, un colore e un profumo unici. I frutti raggiungono un tenore zuccherino di 7-8 gradi Brix".
Il 70% della produzione viene commercializzato all'estero tra, Svizzera, Francia e Belgio. L'alta qualità dell'ortaggio è sempre più apprezzata: il prodotto ha avuto sui mercati una spinta in più dal 2008 quando è divenuto presidio Slow Food.
Per maggiori informazioni:
Calemone Azienda Agricola
C.da Baccatani, 36
72012 Serranova di Carovigno (BR)
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