A seguito del forte nubifragio che agli inizi di febbraio ha colpito la Sicilia (cfr. FreshPlaza del 13/02/2023), si sono registrate carenze orticole e prezzi in rialzo.
"I danni nella provincia di Ragusa sugli ortaggi da serra sono stati ingenti e, in presenza di temperature più basse, il prodotto presenta comunque una maturazione più lenta. Mancando quindi la produzione, per la legge di mercato i prezzi hanno mostrato una tendenza al rialzo. Una situazione commerciale che ha influenzato anche le nostre coltivazioni da pieno campo nel siracusano. Abbiamo registrato un grande slancio commerciale per lattuga Iceberg, cavolfiori e cavolo cappuccio Cuor di Bue, in particolare", raccontano Francesco e Simone Zito, rispettivamente responsabile alla produzione e responsabile della lavorazione della Soc. Agr. Zito & Co.
Finocchio semi/lavorato direttamente in campagna con peso netto medio di una cassa da 16 pezzi da 13,5 kg
"I finocchi si sono mantenuti abbastanza stabili, con un lieve miglioramento di 10-15 centesimi al chilogrammo da gennaio in poi. Questi incrementi però non compenseranno quanto è accaduto sul mercato fino a dicembre 2022 - continuano i fratelli Zito - Un clima sfavorevole, con temperature primaverili ed elevata umidità, ha creato molti problemi qualitativi e un'accelerazione della maturazione, a fronte di scarsi consumi". Stessa situazione si è registrata per il cavolfiore.
Cavolfiore e cavolo cappuccio Cuor di Bue proposti dall'azienda siciliana
Da gennaio 2023, il mercato è completamente cambiato. "Un esempio lampante lo abbiamo avuto con il cavolo cappuccio Cuor di Bue. Se fino a dicembre 2022 abbiamo lavorato praticamente sottocosto - sottolinea Simone Zito - dall'inizio del nuovo anno i prezzi sono saliti alle stelle, raddoppiando. Questa situazione è stata dettata anche dal fatto che in Portogallo, dove si produce molto questo cavolo, ci sono stati gravi danni da maltempo. La richiesta per noi è stata enorme, soprattutto dal Veneto, e il prodotto è andato davvero a ruba".
"Quest'anno, la nostra produzione di verdure da pieno campo ha riguardato finocchi, sedano, lattughe, cavolfiore verde, bianco e viola, e altre brassiche - spiega Francesco Zito - Per il prossimo anno, prevediamo di mettere in atto una strategia diversa, a livello sia produttivo sia commerciale. Le nostre verdure vengono commercializzate localmente e abbiamo programmi con una catena distributiva, ma i costi aumentano e vediamo margini di guadagno sempre più risicati".
Cavolfiore viola
Entro 15 giorni al via la campagna delle patate novelle
A causa del maltempo, c'è stata grande paura per le patate novelle coltivate dalla società agricola. "Fortunatamente, i danni da maltempo sulle patate novelle sono relativi: parliamo di meno del 5%. Per i tuberi medio-precoci, c'è preoccupazione sulle rese totali: il vento ha, infatti, spezzato alcuni fusti delle piante e ha 'maltrattato' le patate - spiega Francesco Zito - La raccolta delle prime novelle di varietà Arizona dovrebbe iniziare intorno al 10-15 marzo".
"Tanta premura a raccogliere non c'è, per una questione sia produttiva sia commerciale - aggiunge Simone Zito - Noi tendiamo a scavare i tuberi dai 130 ai 150 giorni dalla semina, in modo da avere un peso e una maturazione maggiori. Inoltre, le patate novelle mostrano vendite migliori con un clima primaverile e, se si arriva in un periodo dove le scorte di magazzino di tuberi del vecchio raccolto cominciano a scarseggiare, il commercio è favorito".
Campione di prova di patate novelle, a 110 giorni dalla semina
I due fratelli, che guidano l'azienda insieme al padre Tonino e alla responsabile amministrativa Miriam, spiegano che, da prodotto povero, le patate novelle ormai sono diventate una referenza altamente costosa. "Ai rincari generalizzati per ogni fase della produzione, abbiamo aggiunto quest'anno il 20-30% in più sull'acquisto dei semi. E' necessario trovare delle alternative, in quanto non riusciremo a produrre a questi costi a lungo".