Nonostante i forti rincari su materie prime, imballaggi, energia, gas e trasporti, ci sono realtà italiane che, grazie a progetti di filiera portati avanti da tanti anni, riescono a guardare al bilancio 2022 con ottimismo e con buona carica per guardare al futuro.
"Se il fatturato è in crescita anche quest'anno, gran merito va alla collaborazione con la Op APOC che, attraverso i suoi progetti di filiera, da 15 anni a questa parte ci consente di essere sempre più presenti nei supermercati nazionali. Un grazie va in particolare al presidente Angelo Garofano, per la lungimiranza con la quale ha guardato a questi progetti, e all'attuale direttore Nicola De Santis", spiega Giovanni Russo, uno dei soci de La Rosina, azienda campana dedita alla produzione di una vasta gamma di lavorati e semilavorati (pelati, passate di pomodoro, pomodorini di collina e pomodorini gialli).
In pochi anni, l'azienda ha diversificato i canali di distribuzione e si è aperta alle principali insegne del territorio nazionale e internazionale della Grande distribuzione organizzata (Gdo). La Rosina, in passato, contava una quota del 50% nel canale Horeca, che si è spostata man mano a favore dei retailer. In particolare, l'azienda continua ad aumentare costantemente il volume di tutte le sue principali linee di produzione, restando sempre coerente con la sua mission di "tracciabilità e qualità certificata dei lavorati".
Nasce proprio da questa filosofia la fortunata collaborazione con APOC, grazie alla quale La Rosina è diventata leader nel settore della lavorazione e della trasformazione del pomodoro per l'industria PomoGold, ottenuto seguendo una linea di produzione selezionata, chiamata "linea oro". PomoGold è, infatti, un progetto a ulteriore supporto della tracciabilità delle produzioni. APOC premia l'impegno dei produttori che intraprendono il percorso di qualità, promuovendone il riconoscimento e offrendo loro assistenza.
"Stiamo continuando a inserire le nostre produzioni nella Gdo e riusciamo a mantenere costi abbastanza contenuti - spiega Russo - Con la Op APOC portiamo inoltre avanti un progetto di valorizzazione del pomodoro datterino dolce di collina, coltivato dalla cooperativa Scaf di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) a un'altitudine che va dai 500 ai 600 metri sul livello del mare. Con i datterini abbiamo conquistato un'ottima quota di mercato su tutto il territorio nazionale".
"Il consumatore ci riconosce quanto siamo riusciti a realizzare negli ultimi 15 anni. Stiamo iniziando a raccogliere i primi frutti di un lungo lavoro di collaborazione. In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, riuscire a guardare con ottimismo alla prossima campagna e a chiudere con il 30% in più il fatturato 2022, ci fa ben sperare per il futuro. C'è da sottolineare però che, senza i progetti di filiera con APOC, molto probabilmente avrei descritto tutt'altro scenario", conclude Russo.
Per maggiori informazioni:
La Rosina
Via De Goti
84012 Angri (SA)
Tel.: +39 (0)81 8796005
Fax: +39 (0)81 8796696
Email: [email protected]
Web: www.larosina.com
APOC
Via R. Wagner K1 (P.co Arbostella)
84131 Salerno
Tel.: +39 (0)89 331758
Web: www.apocsalerno.it