Secondo l'ultimo rapporto dell'Osservatorio dei Prezzi e dei Mercati della Junta de Andalucia sulla campagna agrumicola, corrispondente alle settimane 23 e 24, la campagna delle arance di quest'anno è stata davvero pessima, ed è giunta al termine a causa della carenza di operazioni.
"Il ritardo accumulato nella raccolta degli agrumi da una varietà all'altra, unito alla scarsa domanda e alla diminuzione dei prezzi di mercato, fa sì che nei campi ci siano ancora arance che non sono state raccolte, con il conseguente pericolo di perdita di qualità e l'aumento dei costi dovuti alla necessità di applicare trattamenti contro i moscerini della frutta - si legge nel rapporto - I produttori preferiscono lasciare i frutti sull'albero invece di conservarli nelle celle, a causa degli elevati costi dell'energia. In questo senso è necessario tenere conto del fatto che i frutti potrebbero perdere il loro colore o maturare troppo se la loro raccolta viene ritardata di molto".
Il rapporto sottolinea che la domanda di agrumi continua a rallentare sul mercato europeo e i prezzi medi hanno continuato a scendere nelle ultime settimane. Inoltre, "la domanda rimane a livelli bassi e le poche operazioni commerciali che vengono effettuate avvengono principalmente sul mercato nazionale, tra l'altro per il rischio che i frutti vengano restituiti dato l'elevato grado di maturazione".
All'origine il prezzo medio delle arance è di 0,11 euro/kg e i prezzi dei limoni sono scesi da 0,50 euro/kg della settimana 22 a 0,41 euro/kg. Rispetto alla media delle ultime 5 campagne, nella settimana 24 il prezzo delle arance all'origine è diminuito del 69,9% e quello del limone del 14,5%.
Negli impianti di trasformazione, il prezzo delle arance all'origine è diminuito del 34,4% (a 0,41 euro/kg) nella settimana 24 rispetto alla media del periodo 2016-2021 e quello del limone del 14,9% (il suo prezzo è fissato a 0,73 euro/kg).
Fonte: sevilla.abc.es