Tradizionalmente il crescione gode di un rapido aumento della domanda intorno alle vacanze di Pasqua. Tuttavia, quest'annoil commercio pasquale è stato un po' al di sotto della media. A riferirlo è Christian Gimperlein, co-amministratore delegato del coltivatore specializzato Bio-Maintalkresse, di Albertshofen (Germania).
"Le vendite di Pasqua non sono state soddisfacenti come negli altri anni, ma siamo riusciti a vendere molto di più nella settimana successiva. In termini di domanda, la settimana dopo Pasqua è stata persino migliore dell'attività pasquale stessa".
Qualche giorno fa il ministro dell'Agricoltura bavarese Michaela Kaniber (al centro) ha visitato la società per parlare delle attuali sfide con Christian Gimperlein (a sinistra) e il suo team.
Condizioni di mercato difficili
Il produttore di crescione certificato Naturland sta affrontando anche molte sfide e aumenti dei costi di produzione. "I semi vengono ordinati con un anno di anticipo, quindi siamo ben forniti. Ma la situazione è molto più complicata quando si tratta di materiale da imballaggio. Ne abbiamo ancora abbastanza in magazzino, perché l'abbiamo preordinato in tempo, ma se continua così, a lungo andare si registrerà scarsità. Al momento - dice Gimperlein - si devono aspettare tempi di consegna di cinque mesi, in alcuni casi".
A causa delle condizioni generali più difficili, nel prossimo futuro un aumento dei prezzi sarebbe auspicabile dal punto di vista del produttore. Tuttavia, è qui che le idee e la realtà divergono. Gimperlein spiega: "I prezzi devono essere accessibili in qualche modo, anche perché il consumatore ha meno disponibilità dopo due anni di pandemia. Da questo punto di vista, gli aumenti dei costi sono applicabili solo in parte".
Attualmente nell'impianto serricolo di Gimperlein vengono coltivate sette varietà di crescione, secondo gli standard Naturland.
Nonostante tutto, lo specialista del crescione traccia un bilancio piuttosto positivo alla fine della classica stagione di picco che va da Natale a Pasqua. "I ristoratori sono di nuovo aperti e gli affari si stanno notevolmente riprendendo con l'aumento delle temperature. Anche la domanda da parte della Grande distribuzione è stata alta e stabile nel primo trimestre. La richiesta di crescione standard è piuttosto costante, mentre le varietà esotiche sono sempre più ricercate", continua Gimperlein.
Inverno ed estate movimentati
Oltre alle consegne dirette ai dettaglianti alimentari della Germania meridionale, il marchio Bio-Maintalkresse è saldamente rappresentato nei mercati all'ingrosso di Monaco, Norimberga e Francoforte. "A Monaco di Baviera rileviamo un aumento della domanda, soprattutto in inverno, in parte a causa del turismo sciistico. A Francoforte la domanda tende a concentrarsi in primavera e in estate, il che a sua volta è dovuto alla popolarità della salsa verde", conclude Gimperlein.
Per maggiori informazioni:
Christian Gimperlein
Bio Maintalkresse
An der Geißspitze
97320 Albertshofen - Germania
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