In occasione della sua partecipazione a Macfrut - evento di riferimento per i professionisti del settore ortofrutticolo in Italia e in Europa in programma fino a oggi 6 maggio a Rimini - l'Organizzazione di produttori Consorzio Funghi di Treviso presenta la nuova linea "Zero Residui".
La Op trevigiana ha acquisito l'importante certificazione destinata ai prodotti che garantiscono l'abbattimento dei residui di fitofarmaci al di sotto del limite di misurabilità (il residuo è inferiore a 0,01 mg/kg), e ha creato un nome e un logo ad hoc per le referenze che vi aderiscono. Secondo quanto riferito dalla Op, la realtà è la prima azienda del mondo dei funghi coltivati a ottenere questa certificazione, facendo ancora una volta da apripista per l'intero settore e ribadendo il suo impegno a favore del benessere dei consumatori.
Al momento, le referenze coinvolte nella linea "Zero Residui" sono Champignon crema e Portobello, si proseguirà poi con Champignon bianco, Pleurotus, Pioppino e Cornucopiae.
Per assicurare una corretta identificazione dei prodotti senza residui, la Op Consorzio Funghi di Treviso ha adibito fungaie e stanze dedicate, perfettamente isolate e identificate. Inoltre, queste referenze vengono confezionate in momenti produttivi dedicati.
Con la linea "Zero Residui", l'azienda ribadisce uno dei valori che da sempre la caratterizzano, ossia la volontà di operare con responsabilità per il futuro delle comunità e dell'ambiente. Quello della Op trevigiana è sempre più un posizionamento orientato alla sostenibilità.
Op Consorzio Funghi di Treviso espone a Macfrut fino a oggi 6 maggio 2022, nel Padiglione D3/Stand 035.
Per maggiori informazioni: www.consorziofunghitreviso.it