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I dati di GfK Consumer Panel

Negli ultimi 12 mesi le conserve di pomodoro sono state acquistate dall'87% delle famiglie italiane

Le conserve di pomodoro hanno raggiunto una penetrazione dell'87% delle famiglie italiane negli ultimi 12 mesi terminanti a gennaio 2022. Come per molte categorie del largo consumo confezionato, si è registrato un aumento di penetrazione negli ultimi anni: nel 2019 era dell'84,8%. Tuttavia, diversamente da altre categorie (la maggioranza, pari al 58%) che continuano a crescere in penetrazione anche nell'ultimo anno rispetto al 2020, le conserve di pomodoro fanno registrare una progressiva normalizzazione, e in particolare hanno perso 1,4 punti di penetrazione rispetto al picco registrato nel 2020.

Anche la frequenza di acquisto si è assestata su 12 atti medi l'anno, mentre le famiglie spendono di media circa 25 euro all'anno per l'acquisto della categoria, e anche questo dato è in lieve calo rispetto al 2020, ma più elevato dei livelli pre-Covid.

Il mercato delle conserve di pomodoro è guidato in termini di penetrazione dalle passate (71,4% di penetrazione, con le stesse dinamiche del mercato totale), seguite dalla polpa (55,2% di penetrazione in calo di circa 3 punti rispetto all'anno scorso), pelati e pomodorini (33,6%, in calo sia rispetto al record 2020 sia rispetto al 2019) e da ultimo concentrati di pomodoro, acquistati da circa 7,7 milioni di famiglie negli ultimi 12 mesi terminanti a gennaio 2022 (29,5% di penetrazione) e con le stesse dinamiche di normalizzazione progressiva che caratterizzano la categoria nel suo complesso.

Come registra il Consumer Panel di GfK, il panel continuativo più grande in Italia (raggiungerà le 15.000 famiglie entro metà 2022), quella delle conserve di pomodoro, è una delle categorie in cui trova maggiore riscontro il driver del biologico. Sono oltre 3,8 milioni le famiglie che acquistano almeno una volta nell'ultimo anno conserve bio, in crescita rispetto al pre-Covid quando erano il 3% in meno (anche se anche in questo caso si verifica una normalizzazione rispetto ai record del 2020). Il bio trova riscontro sia nelle passate (2,4 milioni di famiglie acquirenti) sia nella polpa (oltre 1,6 milioni), mentre ha quasi 800mila famiglie acquirenti bio in pelati e pomodorini, ma in costante crescita.

In termini di canalizzazione, se osserviamo i trend dei comportamenti di acquisto delle famiglie notiamo l'emersione soprattutto di due fenomeni, ossia il discount (40,9% di penetrazione, era al 36,8% due anni fa) e l'online (11,7% di penetrazione, era al 6,9% due anni fa). In termini di profilo socio-demografico, la categoria è davvero mainstream e realizza penetrazione in tutti i target. Il 13% delle famiglie non acquirenti mostra accentuazioni di presenza soprattutto al Sud (dove è molto presente anche il prodotto fatto in casa), nelle fasce socio-economiche medio-basse e nelle famiglie giovani con main shopper sotto i 44 anni.

Autore: Marco Pellizzoni – Direttore Commerciale GfK Consumer Panel Italia

Per maggiori informazioni:
Daniela Mastropasqua
Business Development Manager | Consumer Panel & Services
GfK | Italia
+39 335 185 3430
daniela.mastropasqua@gfk.com

Data di pubblicazione: