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Le precisazioni di Coop e Cia-Conad

Assalto ai supermercati immotivato al momento

Lo avevamo documentato durante la fase di lockdown a causa del Covid-19, a marzo 2020 (vedi news), e lo si registra anche ora. L'incertezza determinata dall'aumento dei costi, dalla guerra in Ucraina e dagli scioperi nell'autotrasporto ha generato una nuova corsa all'accaparramento di beni primari. Di recente sono stati segnalati centinaia di supermercati presi d'assalto, in tutta la penisola.

Le precisazioni di Coop e Cia-Conad
"Al momento, non c'è alcun rischio di mancanza di prodotti": è questa la precisazione di Coop, a fronte di molteplici richieste. "Tutte le nostre organizzazioni stanno operando per assicurare un servizio completo ai consumatori. L'approvvigionamento dei prodotti è in continua evoluzione, ma non tale da destare imminenti preoccupazioni", si legge in una nota stampa del 10 marzo.

"Si sono verificati territorialmente fenomeni di accaparramento da parte di operatori terzi - continua la nota - A tali fenomeni, una nostra cooperativa ha reagito limitando gli acquisti di alcuni prodotti per garantire l’offerta a tutti i consumatori. Si tratta di un episodio circoscritto, che non ha altre conseguenze".

"Stop alla psicosi collettiva nei supermercati, che può generare effetti speculativi e mettere in difficoltà le filiere", è l'appello di Cia, Commercianti indipendenti associati, costituita da imprenditori dettaglianti indipendenti tra le cooperative associate in Conad, come riportato da altarimini.it.

"Come già in altre situazioni di emergenza, ad esempio durante la pandemia, si sta manifestando una sorta di psicosi collettiva, anche alimentata dal tam tam mediatico e social, che produce una corsa all'acquisto indotta dalla paura, soprattutto su alcuni generi primari - spiega Cia-Conad - Tutto ciò mette in difficoltà le filiere interessate, innescando direttamente indesiderati effetti speculativi che producono un aumento immediato dell'ansia e della reazione emotiva, così come dell'inflazione".

"Come sempre, siamo impegnati al massimo per mantenere approvvigionati gli scaffali dei nostri punti vendita - sottolinea Cia-Conad - e difendere per quanto possibile il potere di acquisto dei nostri clienti e dei consumatori in generale".