All’inizio della stagione, i volumi di patate sul mercato del fresco sono limitati. "In generale, le rese sono limitate", spiega Antoine Geysels di Top'Pom, un gruppo di circa 20 produttori di patate che hanno appena terminato la raccolta della Agata, la varietà dominante. "Siamo soddisfatti della qualità. C'è meno spreco rispetto allo scorso anno, grazie a migliori condizioni di raccolta e minore sostanza secca".
Una gran parte della produzione di Top'Pom viene esportata. "C'è già una certa richiesta ma, per il momento, di volumi modesti. Per noi, i mercati più attivi sono Spagna e Italia, che richiedono patate di buona qualità. Tuttavia, entrambi i Paesi hanno ancora grandi volumi di patate domestiche, ma la qualità è inferiore. Abbiamo anche iniziato a vendere in diversi Paesi orientali, e questo fa ben sperare nella rimanente parte della campagna".
L'anno scorso, il mercato della trasformazione è stato pesantemente colpito dalla crisi sanitaria, poiché non c'era quasi nessuna richiesta da parte dei ristoranti. Ora le vendite sono nettamente migliorate, vista la quasi totale riapertura dei ristoranti in Europa e nel mondo.
"E' ancora troppo presto per trarre delle conclusioni sulla produzione francese, a livello di trasformazione, ma i primi dati sono deludenti anche in termini di resa. D'altronde, il freddo e la pioggia di questa stagione hanno causato alcuni difetti fisiologici che peseranno sulla qualità di alcuni lotti”.
Presto, il team di Top'Pom avrà anche un rappresentante di vendita nella regione Hauts de France, per essere più attivo in quella zona. "I nostri dipendenti sono sempre determinati a fare del loro meglio per aumentare i volumi e soddisfare le aspettative dei nostri produttori e partner".
Per maggiori informazioni:
Antoine Geysels
Top’Pom
Z.I. Villette 10700
Arcis-sur-Aube
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