L'Associazione Valenciana degli Agricoltori (Ava-Asaja) esige che il governo spagnolo e l'Unione Europea (UE) valutino e mettano in atto misure drastiche per prevenire l'avanzata della Psillide africana degli agrumi (Trioza erytreae), vettore dell'Huanglongbing (HLB) - la fitopatia più devastante al mondo per gli agrumi, nota come citrus greening o yellow dragon disease - dopo aver appreso che questo insetto ha già raggiunto Algarve, nel sud del Portogallo. L'avanzata di questo insetto vettore dal nord e dal centro del paese portoghese, verso gli agrumi dell'Algarve, aumenta la possibilità di trasmissione e il rischio che il batterio HLB raggiunga gli agrumeti di Huelva e il resto della Spagna e dell'Europa.
Femmina di Trioza erytreae.
Ava-Asaja ha esortato le autorità a intraprendere tutte le azioni scientifiche possibili per fermare la diffusione di questo parassita o, almeno, per rallentare la velocità della sua progressione geografica. L'organizzazione agraria auspica un piano ambizioso, dotato di fondi comunitari, volto a promuovere linee di ricerca, sviluppo varietale e realizzazione di un rilascio massiccio di parassitoidi altamente efficaci contro i vettori che trasmettono l'HLB.
A questo proposito, il predatore Tamarixia drii è riuscito a ridurre la presenza di Trioza erytreae di oltre il 90% nelle aziende agrumicole studiate nelle isole Canarie. Nel frattempo, ci sono studi internazionali sui parassitoidi che potrebbero combattere anche l'altro vettore dell'HLB, ovvero il Diaphorina citri, che è ancora più adatto al clima mediterraneo.
Nel caso in cui i batteri arrivino, l'associazione esorta ad esplorare misure complementari più drastiche, come l'abbattimento degli alberi infestati perché, proprio come per la Xylella fastidiosa, non esiste ancora una cura per questa fitopatia che ha causato perdite insostenibili per gli agrumicoltori e lo sradicamento degli alberi nei paesi già colpiti. Infine, Ava-Asaja ha chiesto al governo spagnolo di lavorare in sinergia con l'esecutivo portoghese, affinché siano informati sull'evoluzione della situazione e possano agire nel modo più coordinato e vigoroso possibile.
"Le terribili notizie che abbiamo ricevuto sul vettore HLB sono un'ulteriore prova della poca serietà e rigore con cui la Commissione Europea gioca con i parassiti e le fitopatie agricole. Negli ultimi anni, non sono stati in grado di impedire l'ingresso e l'espansione di molti parassiti e fitopatie provenienti da importazioni da paesi terzi, come la Xylella fastidiosa, la cocciniglia cotonosa sudafricana o la cimice asiatica. Ora ci troviamo di fronte alla peggiore minaccia per l'industria agrumicola mondiale. In assenza di soluzioni curative, la migliore medicina per l'HLB è la prevenzione. Tuttavia, ciò potrebbe non essere sufficiente, quindi potremmo dover adottare misure ancora più forti", ha dichiarato il presidente di Ava-Asaja, Cristobal Aguado.
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