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Le prime sperimentazioni

Metodo di gestione Zaragoza anche sul pistacchio

Il nuovo metodo rivoluzionario di gestione dei mandorleti, ormai diventato un modello di successo specie in Italia e in Spagna, è in fase di sperimentazione anche sui pistacchieti (oltre che su altre specie fruttifere). A raccontarcelo è l'agronomo Vito Vitelli, di rientro da una visita in alcuni areali spagnoli.

"Visti i risultati ottenuti in questi ultimi anni sul mandorlo, si è pensato di provare ad adottare alcuni elementi del sistema Zaragoza anche sul pistacchio. Queste prove sono state fatte non solo nella regione spagnola nord orientale di Aragona, ma anche nel sud della Penisola Iberica, in Andalusia. I risultati finora ottenuti sono incoraggianti".

Metodo Zaragoza su pistacchio a Saragozza (Spagna).

"I vantaggi sono molteplici: l'entrata in produzione anticipata (già al terzo anno dal trapianto rispetto ai 7-8 anni del metodo tradizionale); l'aumento della densità di impianto e quindi le maggiori rese disponibili; la gestione più semplice degli alberi, grazie alle prime e fondamentali operazioni di impostazione della pianta, seguite dalla gestione dei rami vigorosi dopo i due anni dal trapianto. In questo modo avremo un tronco con un'altezza di circa 75-85 cm e una chioma cespuglioso-cilindrica che avrà un'altezza massima di 2,50/80 m. La densità di impianto varia dalle 400 alle 450 piante/ettaro".

Jordi Mor, promotore del modello Zaragoza

Alle tecniche di potatura vanno naturalmente aggiunte anche le classiche ed efficaci operazioni di difesa e di equilibrata nutrizione, a partire dalla prime fasi di crescita".

Metodo Zaragoza su pistacchio a Saragozza (Spagna). 

"Per il momento, in Italia, i primissimi tentativi di introduzione dei pistacchieti con elementi Zaragoza si trovano soltanto in provincia di Matera e Agrigento, ma questo nuovo metodo di gestione, tra l'altro in estensione anche sul nocciolo, potrebbe far avvicinare molti produttori, interessati alla diversificazione colturale e, in particolare, alla frutta a guscio".

Per maggiori informazioni:
Vito Vitelli - dott. agronomo
Tel.: +39 339 2511629