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Azienda agricola Il Mirtillo

In via di sviluppo la filiera del mirtillo coltivato in quota

"Nel 2017, quando iniziai a mettere a dimora le prime piantine di mirtillo, venivo percepito dalla comunità locale come un pazzo, perché  in Val Brembana non si coltivano piccoli frutti ad alta quota, cioè sopra i 1.100 metri d'altitudine. Ho iniziato con la coltivazione di 1.500 piante fuori suolo, che oggi stanno dando buoni risultati sia in termini di resa che di qualità dei frutti. Naturalmente, il nostro è un contesto molto diverso dalle produzioni industriali e non è paragonabile alla conduzione intensiva tipica dei terreni pianeggianti. Detto questo, sono certo che sia possibile organizzare una filiera del mirtillo anche nel Parco delle Orobie bergamasche". Così Massimiliano Ghilardi, titolare insieme alla moglie Sonia Merletti dell'azienda agricola Il Mirtillo.

In Italia, i consumi di mirtillo sono in netto aumento, con un'offerta che ancora non riesce a soddisfare il fabbisogno nazionale. Ecco perché l'approvvigionamento a scaffale della grande distribuzione organizzata propone merce estera, per lo più spagnola.

L'azienda agricola Il Mirtillo coltiva e trasforma in confetture e nettari frutti di varietà gigante americano (Vaccinium corymbosum), a maturazione intermedia per contrastare le gelate primaverili o autunnali, la cui maturazione comincia la terza settimana di luglio fino ad agosto. Frutto di dimensioni grandi, resistente alle manipolazioni, decisamente compatto e di elevato tenore zuccherino.

"Potremmo arrivare a superare i 10 ettari di superfici investite con un prodotto davvero salutare, perché coltivato senza input chimici e irrigato con acqua di fonte, cioè acqua che sgorga dalla roccia in modo del tutto naturale, senza essere estratta dal suolo. Parte della produzione viene destinata al mercato del fresco: in questo caso, la raccolta avviene in modo scalare, attendendo il momento ottimale della maturazione. I prezzi medi di vendita sono di 16 euro al kg. Il prodotto maturo o con qualche imperfezione estetica viene invece trasformato in confetture e nettari, rispettivamente in formati da 300 grammi e 220 e 500 ml".

"Considerati gli ottimi risultati che ho raggiunto - dichiara Massimiliano Ghilardi - spero che, anche con il sostegno di giovani imprenditori agricoli del luogo, questo mio progetto possa replicarsi, organizzando nel breve periodo anche una realtà cooperativistica. L'obiettivo è diffondere la coltivazione di mirtillo, anche nell'ottica della valorizzazione dei terreni marginali oggi a rischio di abbandono, destinati storicamente al pascolo. Si potrebbero recuperare almeno 10 ettari di pendii ad alta quota - che sono anche i più difficili da raggiungere con i mezzi agricoli - nell'ottica di rilanciare l'economia locale, essendo questa una coltura remunerativa e comunque - come nel mio caso - in grado di costituire una buona integrazione del reddito".

"Commercializzati mediante la vendita diretta o nei mercati all'ingrosso, i nostri prodotti sono molti richiesti: non solo perché coltivati a filiera corta in modo naturale, ma anche perché prodotti in una realtà agricola dove non c'è molta offerta. Il mirtillo è una coltura molto diffusa soprattutto in Piemonte, Veneto e Trentino. I nostri trasformati sono un concentrato di salute e benessere, perché nettari e confetture contengono - su 100 g di prodotto finito - il 110% di frutta".

"In merito alle produzioni biologiche certificate - conclude Massimiliano Ghilardi  - da perito agrario sono convinto che sia certamente una buona pratica non fare uso o limitare al minimo l'impiego di agrofarmaci. Cosa molto diversa invece il business troppo diffuso e oneroso del mercato delle certificazioni rilasciate dagli enti dedicati. In azienda, al di là della certificazione biologica - che peraltro non possiedo - se ho un attacco di afidi o altri parassiti la gestisco comunque utilizzando rimedi naturali e, laddove previsto, con insetti utili oppure agendo mediante potature mirate. Oltretutto, il mirtillo è una pianta così resistente che soprattutto quando cresce in un terreno inerbito difficilmente subisce attacchi di parassiti".

Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Il Mirtillo
Massimiliano Ghilardi
331 2726195
massimiliano.ghilardi@yahoo.it
www.aziendaagricolaIlMirtillo