Le bufere di neve e le gelate di inizio gennaio 2021 hanno colpito gran parte della produzione vegetale nella penisola iberica, anche se in misura nettamente minore in Portogallo. Nonostante i cavolfiori e i broccoli siano stati interessati dal maltempo, nel complesso le crucifere sono state ampiamente risparmiate.
La minore disponibilità di prodotti spagnoli ha spinto gli importatori europei a guardare oltre confine, verso il Portogallo. "C'è stato effettivamente un aumento della domanda, non solo da parte dei nostri clienti abituali, ma anche da nuovi contatti. Quando la Spagna ha problemi di fornitura, si nota che gli acquirenti guardano sempre più al Portogallo come alternativa. E sono sempre positivamente sorpresi, non solo dalla qualità delle nostre verdure - spiega Gonçalo Pereira, direttore generale di VGT Portugal - ma anche dalla nostra capacità di adeguarci rapidamente e soddisfare gli ordini".
I prezzi degli ortaggi di campo portoghesi sono aumentati drammaticamente a causa della carenza di offerta spagnola sul mercato e ancora oggi rimangono a livelli elevati. "I prezzi rimangono alti e non solo a causa dei problemi che sta vivendo la Spagna. Quando in Francia, in Italia o in altre aree di coltivazione dell'Europa centrale non si riescono a raccogliere abbastanza prodotti di buona qualità, i prezzi salgono invariabilmente e questo è esattamente quello che sta succedendo dal mese scorso. Anche se la Spagna sta tornando a volumi normali, la Francia è chiaramente a corto di prodotti di qualità come porri, rape e cavoli".
VGT Portugal coltiva principalmente verza, cavolo a punta, cavolo rosso, cavolo rosso a punta e cavolfiore, ma anche porri e zucche violine, moscate, Hokkaido e da Halloween. Il direttore generale di questa azienda portoghese afferma: "Forniamo prodotti tutto l'anno. Abbiamo due sedi dove coltiviamo i nostri prodotti e dove possiamo ancora espanderci per soddisfare la domanda di nuovi clienti al dettaglio da tutta Europa".
"Possiamo offrire questi prodotti anche prima della Spagna e le caratteristiche del nostro clima e del suolo danno un valore aggiunto alle verdure che coltiviamo. Con la specializzazione che ha avuto luogo negli ultimi anni, il continuo miglioramento dei nostri processi di coltivazione e di lavorazione e la cooperazione a lungo termine con partner logistici competitivi, siamo convinti di essere allo stesso livello di altri player in Spagna o in altri paesi d'origine".
"In Portogallo si possono coltivare anche i prodotti esotici, poiché molte zone presentano dei microclimi, alcuni delle quali si trovano a pochi chilometri di distanza tra loro - conclude Pereira - Questo è certamente un fattore che rende il Portogallo molto competitivo nel mercato ortofrutticolo internazionale".
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