Si è svolto lo scorso 18 giugno ad Aversa (Caserta), alle porte del cuore della produzione fragolicola campana, presso l'azienda Fresca24, un meeting tecnico dal titolo "Le nuove sfide della fragola: la strategia innovativa di El Pinar".
"Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione e del forte interesse mostrati dalla numerosa platea", dichiarano Silvio Paraggio, direttore tecnico-commerciale di El Pinar in Italia, e l'agente commerciale Alberto Molinaro.
Durante l'incontro sono stati presentati i risultati delle sperimentazioni condotte negli ultimi tre anni dal vivaio spagnolo El Pinar, in collaborazione con produttori italiani e del bacino del Mediterraneo. L'azienda, leader in Europa nella produzione di piante di fragola (oltre 250 milioni nella scorsa stagione), lavora da oltre 25 anni sulla genetica di Plant Sciences e Berry Genetics, focalizzandosi su rusticità, qualità e shelf-life.
"Nell'ultimo triennio, abbiamo registrato una crescente richiesta di pianta radicata, sia sul mercato nazionale sia su quello europeo. Per rispondere a questa domanda, abbiamo potenziato in modo significativo la produzione di stoloni fuorisuolo, in strutture coperte di nuova generazione, con l'obiettivo di garantire standard qualitativi elevati e ridurre al minimo i rischi tipici del pieno campo", precisa Paraggio.
E riprende: "Oggi siamo in grado di offrire al mercato oltre 50 milioni di piante radicate.I test agronomici hanno evidenziato il ruolo strategico della data di trapianto e del formato della pianta: i trapianti precoci (a fine settembre) anticipano la produzione, mentre quelli più tardivi (a metà ottobre) garantiscono maggiore continuità produttiva e qualità costante, soprattutto sul grado Brix".
Le varietà più note e performanti del gruppo spagnolo (disponibili nei diversi formati) sono: Primavera (precocità), Victory (shelf-life) e Inspire, la fragola premium, sempre più apprezzata per qualità e versatilità, recentemente premiata come miglior fragola nei Paesi Bassi.
A chiudere il focus specifico sul formato Inspire 96, studiato per i trapianti di metà ottobre, capace di offrire sicurezza d'impianto e performance simili alle piante a radice nuda, per il quale - come osserva Molinaro - la domanda è in forte crescita. "El Pinar continua a investire in innovazione varietale e tecnica per una fragolicoltura mediterranea sostenibile, competitiva e orientata all'eccellenza qualitativa".