"Mia nonna Renza è sempre stata molto attiva in cucina, soprattutto nella preparazione di ricette particolari che assaggiavamo nelle feste tra amici. La più gettonata e richiesta era una crema preparata con le Cipolle rosse di Tropea, che nonna trasformava dal fresco per condire primi piatti, farcire bruschette o come prezioso ingrediente per svariati usi gastronomici. E' partita proprio da qui l'idea di mettere in piedi un'azienda di lavorazione di questa pregiata cipolla, molto apprezzata già prima del suo riconoscimento quale prodotto a marchio Igp (Indicazione geografica protetta)". Così ricorda Alice Bianchini, fondatrice di Le Cipolle di Alice, azienda veronese tutta al femminile che Alice conduce insieme alla socia Diana Avesani.
Alice Bianchini, nonna Renza Oliboni e Diana Avesani.
Nel 2019, Alice e Diana decisero di recarsi a Tropea per conoscere Giuseppe Laria - presidente del Consorzio di tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP - e avviare una collaborazione che garantisse loro materia prima certificata. Fu l'inizio di un sodalizio inedito, che di fatto unisce due realtà diverse tra di loro, appunto Tropea e Verona. Ma che conferma, al tempo stesso, lo stretto legame con il comparto agroalimentare italiano nel favorire la conoscenza e la diffusione di un bulbo con caratteristiche funzionali, dimostrate anche dalla ricerca scientifica. Oltre a caratterizzare un territorio e l'economia locale, si tratta di un ortaggio che si sta conquistando una posizione di assoluto prestigio, anche grazie al suo utilizzo versatile sia in cucina, sia nell'industria agroalimentare e anche in campo medico.
"Trasformiamo - Alice Bianchini - questa dolce cipolla rossa in una particolare crema di cui preferiamo mantenere segreta la ricetta e il processo di lavorazione. La tagliamo a mano e la lasciamo a riposo con aceto, sale e zucchero, sino alla fase finale in cui la crema viene invasettata senza l'aggiunta di conservanti, con olio di girasole di Moniga del Garda. Le lavorazioni puntano a evitare stress termici che possano compromettere la croccantezza della cipolla e le caratteristiche della materia prima".
Al momento, si tratta di una produzione di circa 3000 vasetti, disponibili nei formati da 200 e 550 gr per i canali specializzati, gastronomie e internet retail.
La riconoscibilità del prodotto anche fuori dai confini nazionali ha impegnato molto il Consorzio di tutela per la Cipolla rossa di Tropea Calabria Igp che, negli anni, ha promosso una serie di iniziative finalizzate al raggiungimento degli obiettivi strategici molto importanti tra cui: lotta alla contraffazione, promozione e concertazione con la Gdo.
Il prodotto immesso in commercio come Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP fa riferimento esclusivamente agli ecotipi locali: Tonda Piatta o primaticcia, Mezza Campana o medio precoce e Allungata o tardiva, che si differenziano in base alla forma e al periodo di maturazione. E' di sapore dolce, molto delicato e di consistenza tenera. E' coltivata tra Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, e Campora San Giovanni nel comune di Amantea, in provincia di Cosenza, nel comune di Acquaviva delle Fonti e lungo la fascia tirrenica, tra Briatico e Capo Vaticano nel comune di Ricadi.
"Nonostante le intense precipitazioni di dicembre e gennaio - conclude il presidente del Consorzio di Tutela, Giuseppe Laria - e le avverse condizioni atmosferiche di quest'inverno, avremo un buon prodotto grazie all'esperienza e alla competenza dei nostri coltivatori. Abbiamo iniziato a commercializzare cipollotto di ottima qualità di buona pezzatura, con rese entro la media degli altri anni. Andiamo incontro a giornate più lunghe e, considerato che la nostra cipolla ha bisogno di luce per esprimere al massimo le sue caratteristiche, sono fiducioso in una campagna che pareggerà i danni recati dal clima".
Contatti:
Le Cipolle di Alice
Via Dell'Artigianato, 3
37135 Verona (VR) - Italy
Cell.: +39 379 198 3493
Email: info@lecipolledialice.com
Web: www.lecipolledialice.com