In gran parte del Paese, si sta registrando un andamento climatico caratterizzato da temperature sopra la media stagionale e giornate prevalentemente soleggiate. Nonostante questo, però, la campagna agrumicola, iniziata da qualche settimana, sembra procedere egregiamente, con mercati che continuano a richiedere merce.
"Solitamente, il consumo di arance e clementine decolla con il clima più freddo. Come stiamo vedendo in questi ultimi giorni, però, anche con temperature massime di 26-28°C, gli ordini non mancano", così riferisce un commerciante pugliese che fornisce agrumi in molti mercati italiani, aggiungendo: "Quello che invece potrebbe preoccupare è l'assenza di significative escursioni termiche e, quindi, il rallentamento della pigmentazione e della maturazione dei frutti".
"A dare una marcia in più alla campagna 2020 è proprio la questione pandemica, con gli agrumi visti come un'ottima arma contro i virus stagionali. Le richieste ci sono, quello che manca è il prodotto di grosso calibro, particolarmente ricercato, specie dai mercati generali settentrionali".
"Anche i prezzi sono diventati più ragionevoli. Infatti, fino a pochi giorni fa, i produttori chiedevano quotazioni esorbitanti, perché reduci dalla scorsa campagna, quando la disponibilità di prodotto era davvero scarsa. Attualmente, le quotazioni per le clementine si aggirano intorno ai 0,30 €/kg (prezzi sulla pianta), mentre per le arance di ottima pezzatura siamo a 0,40 €/kg".