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Pesche, nettarine e marchio Igp: controlli e malumori

"Io e, come me, altri agricoltori, non vogliamo togliere nulla al Consorzio di Tutela della Pesca e Nettarina IGP della Romagna. Ma sarebbe strano non poter scrivere, sulle nostre confezioni, che produciamo frutta nella nostra terra. Il Consorzio può tutelare la qualità del prodotto a marchio, ma non può privarmi della facoltà di indicare, pur non aderendo al Consorzio, la mia regione di residenza e di produzione". Lo afferma Massimo Scozzoli, produttore di Forlì, che nei giorni scorsi ha ricevuto dei controlli da parte del Consorzio.

"Non abbiamo alcuna intenzione di evocare l'IGP - aggiunge Scozzoli - ma allo stesso tempo non possono privarci della libertà di affermare una cosa scontata, cioè il luogo in cui produciamo le nostre pesche e nettarine".

Nei giorni scorsi, la produzione di Scozzoli ha ricevuto un controllo presso un supermercato: il risultato è stato che serviranno nuove verifiche. 

Massimo Scozzoli

"Mi è stato detto che le mie diciture sono evocative e che il consumatore potrebbe essere tratto in inganno. Premesso che il mio prodotto è di altissima qualità, io non ho nessuna etichetta che riporta l'IGP. Ma soprattutto vorrei confrontarmi con i responsabili del Consorzio, organizzare con loro un incontro pubblico per venere a capo della questione".

"Secondo me, si tratta di una imposizione non corretta, dato che il Consorzio parla di Romagna, ma poi comprende anche zone di Ferrara e Bologna, che Romagna non sono. E quindi, come la mettiamo? Chiedo a tutti gli agricoltori ai quali sembra di notare anomalie di contattarmi".

Scozzoli conduce 25 ettari di frutteto e quest'anno, a causa delle gelate, ha perso fra il 70 e l'80% della produzione. "Le rese sono basse, però i calibri sono elevati e di conseguenza il prodotto rimasto si vende bene a buoni prezzi. Faccio parte del Consorzio Ortofrutticolo di Romagna, che raggruppa produttori per un totale di circa 500 ettari in produzione".

"Contro eventi disastrosi come la gelata 2020 - conclude Scozzoli - una delle poche armi che abbiamo è quella dell'assicurazione. Ogni anno io accantono la cifra necessaria ad assicurare la produzione, così come si accantona una quota di ammortamento o quanto serve per la manutenzione ordinaria delle attrezzature".

Contatti:
Massimo Scozzoli
Tel.: (+39) 339.4328108