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Pareri e testimonianze dal Trentino Alto Adige alla Sicilia

Cambio di date per Asia Fruit Logistica: scetticismo da parte degli operatori italiani

La fiera Asia Fruit Logistica, che avrebbe dovuto svolgersi a Singapore dal 23 al 25 settembre 2020, è stata posticipata al 18-20 novembre (vedi notizia correlata), con una scelta che non convince gli operatori italiani. E, se nel 2019 erano state diverse le aziende ad aver partecipato alla rassegna a Hong Kong (cfr. FreshPlaza del 9/09/2019), per il 2020 prevale lo scetticismo.

Enrico Turoni ad Asia Fruit Logistica 2019

"Fino a che contro il virus non ci sarà una soluzione medica certa e valida - spiega Enrico Turoni di TR di Forlì - non mi sento di rischiare. E tanto meno di mettere a rischio qualche dipendente. Non credo che a breve sarà pronto un vaccino per tutto il mondo; allo stesso modo, non penso che nel 2020 possa esserci spazio per rassegne fieristiche".

A destra, Massimo Ceradini, ad Asia Fruit Logistica 2019 

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Massimo Ceradini del Ceradini Group. "Una fiera è un'opportunità, non una necessità. La pandemia terrà lontani tanti visitatori, per cui non credo che una fiera sarebbe molto frequentata. Io mi confronterò con il CSO, ma così, di primo acchito, credo proprio che non parteciperei a prescindere".

Fabio Zanesco (foto a lato), direttore commerciale VI.P crede che prendere tempo sia stata la scelta migliore. "Oggi la situazione è talmente incerta e confusa che vedo nello slittamento a novembre un modo per comprendere realmente cosa fare e quali decisioni prendere".

"Da non sottovalutare, infatti, tutta una serie di fattori: da quelli aziendali e legali per i dipendenti che si rechino in fiera, al fatto che non sappiamo se gli aerei voleranno né le tempistiche necessarie per il trasporto dei materiali per il montaggio degli stand. Immagino ci saranno ulteriori comunicazioni e altri sviluppi".


Walter Pardatscher, direttore generale del Consorzio VOG  

Walter Pardatscher, direttore generale del Consorzio VOG, pone l'attenzione anche su un altro aspetto. "La posticipazione di Asia Fruit Logistica non rappresenta per noi una particolare criticità. La scelta delle date non è ideale, dal momento che si sovrappongono allo svolgimento di Interpoma, una fiera per noi strategica per quello che riguarda il mondo della produzione, a partire dall'innovazione varietale fino all'incontro con produttori internazionali e nuove tecnologie".

"Per quanto riguarda la modalità di partecipazione ad Asia Fruit Logistica, alle scorse edizioni abbiamo partecipato con uno stand collettivo tramite Assomela, ma per la prossima stiamo ancora valutando come aderire. Imprescindibile sarà ovviamente la situazione sanitaria. Non solo la partecipazione dipenderà dal permesso e dalle condizioni imposte dalle autorità, ma anche dal livello di sicurezza in cui verseremo nei prossimi mesi: la tutela della salute dei nostri collaboratori sarà infatti al centro di questa decisione, come di tutte quelle che prenderemo prossimamente".

I padiglioni della fiera di Hong Kong nell'edizione 2019

Una fiera è un assembramento di gente, strette di mano, il parlare di persona. Altrimenti basterebbero gli strumenti digitali. Se il virus sarà ancora circolante, inutile correre rischi. 

A commentare la notizia c'è anche Nello Alba, CEO di Oranfrizer, il quale ha dichiarato: "Siamo certi che la pandemia abbia creato un clima collaborativo fra i clienti e i fornitori internazionali, dando a tutti l'occasione per collaborare ancora di più. Le fiere possono aspettare: gli operatori del settore avranno una motivazione in più per rafforzare ulteriormente le relazioni già consolidate. Abbiamo rinviato tutte le nostre trasferte al 2021".

Gennaro Velardo (a sinistra) a Asia Fruit Logistica 2019

Anche Gennaro Velardo, presidente di Italia Ortofrutta, esprime un certo scetticismo al riguardo, data la contingente pandemia. Infatti dichiara: "A oggi non ci siamo ancora interrogati sulla questione; è tutto un continuo work in progress. Valuteremo nei prossimi mesi la possibilità di partecipare alle fiere in base alle evoluzioni del Covid-19. Da parte nostra, c'è un assoluto interesse verso i mercati asiatici ma bisognerà capire se sarà possibile muoversi in sicurezza. In generale, siamo comunque interessati a partecipare agli eventi fieristici di settore".

Team Assofruit Italia e clienti ad Asia Fruit Logistica 2019  

Dopo l'esperienza come espositori nel 2019, Andrea Badursi, direttore generale di Assofruit Italia, commenta: "Effettivamente, settembre è ormai alle porte. Impossibile pensare di poter svolgere un evento del genere in totale sicurezza. Speriamo che lo slittamento di due mesi sia sufficiente, altrimenti vorrà dire che per noi la kermesse salterà direttamente al 2021. Per il momento non stiamo prendendo in considerazioni eventuali viaggi fuori dell'Italia nei prossimi mesi. Addirittura, stiamo valutando se partecipare o meno alla fiera di Madrid (sempre che si svolga)".


Gianni Romeo, Domenico ed Enzo Filardo di Op Natura ad Asia Fruit Logistica 2019

Strategica la fiera, ma anche il periodo di settembre, secondo la calabrese Op Natura. "Valuteremo se partecipare a questa nuova edizione di novembre. E' il mese in cui saremmo all'inizio vero e proprio della nostra campagna ed è sempre il momento cruciale. Sarebbe un peccato perdere l'occasione, in quanto il kiwi italiano è un prodotto apprezzato in Estremo Oriente". 


Vincenzo Sorace (Op Monte) in visita all'edizione 2019 di Asia Fruit Logistica.

Un commento arriva anche da un assiduo visitatore della fiera asiatica, Vincenzo Sorace della Op Monte. "Non nascondo che novembre è un mese frenetico, per noi, perché saremo nel pieno della campagna kiwi, in procinto di partire con le prime spedizioni verso l'Asia. Volare a Singapore per una settimana potrebbe rappresentare un problema, ma anche essere utile. Quindi penso che parteciperemo in ogni caso".