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Alla riscoperta dell'asparago calabrese

Una famiglia di imprenditori innamorati della propria terra, la Calabria, la cui storia risale ai primi anni '50. Rispetto per la natura, amore per lo sviluppo del territorio, ascolto del consumatore e attenzione ai lavoratori e alle loro famiglie sono solo alcuni dei valori su cui si basa l'Organizzazione di produttori Torre di Mezzo di Castrovillari (CS). Situata all'interno della Piana di Sibari, produce drupacee (pesche, nettarine, percoche, susine), agrumi (clementine e arance), asparagi e ha deciso di riprendere la coltivazione dei pomodori fuori suolo, di cui è stata pioniera in Italia dal 1998.

Ma è con l'asparago che ha intrapreso un progetto per valorizzare quest'ortaggio made in Calabria. "Producevamo asparagi già 25 anni fa in un terreno vocato di 7-8 ettari ma è negli ultimi anni che abbiamo scommesso su questo ortaggio calabrese di qualità. Il prodotto sta incontrando il favore di alcuni grossi clienti nazionali – dichiara Gianmichele Caligiuri, presidente della Torre di Mezzo – che ne apprezzano anche il nuovo packaging, dal carattere molto informativo, e le ricette esclusive proposte da alcuni dei principali ristoratori della zona, che abbiamo allegato a ogni mazzo con le innovative etichette ElastiTag® della Carby Label".

"Sono necessarie molte cure per la coltivazione e la lavorazione dei nostri asparagi verdi, che presentano una colorazione intensa di tutto il turione. Ciò li rende interamente commestibili e dal sapore dolce. Vengono coltivati in pieno campo, ricorrendo alla lotta integrata e senza utilizzare mezzi di forzatura, come serre o tunnel di plastica".

"La raccolta avviene a mano, selezionando solo i turioni al punto giusto di maturazione, anche con l'aiuto di alcuni mezzi meccanici elettrici, a impatto ambientale zero, che facilitano il lavoro dei raccoglitori. Gli asparagi vengono poi selezionati automaticamente da una macchina calibratrice di ultima generazione – continua Caligiuri – La produzione degli asparagi verdi va da febbraio tutto maggio e da metà settembre a tutto ottobre. Attualmente si estende su una superficie di circa 12 ettari in produzione mentre altri 13 ettari saranno destinati a nuovi impianti, per una produzione complessiva a pieno regime di circa 250 tonnellate". Le varietà utilizzate sono tutte di nuova generazione, provenienti dalle principali ditte sementiere internazionali.

"La coltura autunnale dell'asparago, quest'anno, è stata difficile per via delle temperature elevate registrate fino a ottobre. Rispetto alla prima metà dell'anno, le rese sono solitamente inferiori ma abbiamo comunque garantito un prodotto di qualità – conclude Caligiuri – Far conoscere ai consumatori i valori aziendali e la qualità dei nostri asparagi (proprietà nutritive e benefici alla salute, preparazione in cucina) ha ravvivato una relazione di fiducia che ha fatto aumentare anche le vendite".

Torre di Mezzo è sensibile anche alle tematiche della solidarietà sociale: per questo ha da poco iniziato una collaborazione con l'Associazione onlus Stella Cometa, una delle realtà più attive del terzo settore calabrese, impegnata, da 15 anni, soprattutto in Africa.

Contatti:
Torre di Mezzo OP soc. cons. arl
C.da Camerata
87012 Castrovillari (CS)
Tel.: +39 0981 38855/38977
Fax: +39 0981 38951
Email: [email protected] / [email protected]