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Pietro D'Elia racconta uno de I Segreti di Diano

Sfoglie croccanti di peperone Sciuscillone di Teggiano: una storia di agricoltura

Ha vinto nella categoria Campagna Amica dell'Oscar Green 2019, finale regionale della Campania: si tratta del trentunenne Pietro D'Elia (nella foto sotto) fondatore dell'azienda agricola La Mela/I Segreti di Diano (Teggiano - Salerno) e lo ha fatto con le chips (sfoglie croccanti) di peperone Sciuscillone.

"Non potrei essere più orgoglioso, perché questo è il premio al sacrificio, alla visione, all'abnegazione e alla voglia di riscatto e affermazione che tutti i giorni dedico alla mia terra – scrive D'Elia su Instagram – Non vengo da una storia di agricoltura. Ho scelto una storia di agricoltura. E anche se sembra che io coltivi peperoni da sempre, giorni come questo mi fanno ricordare che, due anni fa, qui non c'era niente".

"Coltiviamo e trasformiamo peperone di Teggiano, in particolare lo Sciuscillone, varietà Corno di Capra dolce, e il Serpentino, varietà Cayenna piccante – racconta in un video il giovane imprenditore – Il progetto, con cui mi sono candidato all'Oscar Green, si chiama Come Diano Vuole. E' un progetto di coltivazione in pieno campo totalmente innovativo".

(Foto: Pagina Facebook Coldiretti Giovani Impresa Campania)

"Come Diano Vuole" si basa su due principi che si rifanno a: 1) "Come Natura Vuole", quindi l'avvicendamento naturale delle colture in pieno campo; 2) "Diano" che sta a indicare la zona di coltivazione, il Vallo di Diano, dove questo avvicendamento naturale avviene tra colture autoctone.

"Il nome di tutti i prodotti deriva dalla tradizione teggianese – continua D'Elia – Ad esempio le nostre sfoglie croccanti di peperone dolce si chiamano Starìci. Nel nostro dialetto è un vezzeggiativo, una carineria, una forma d’amore verbale. Lo usano le nonne, rivolgendosi ai nipoti: Mangia, Starìci. Mangia, gioia di nonna".

Lo Sciuscillone è da secoli il frutto della terra di Diano, il simbolo della sua agricoltura ed è il capostipite storico di tutti i peperoni locali. Per la sua conservazione viene utilizzata la stessa tecnica usata per conservare la frutta, cioè l'essiccazione.

Infilzati dal picciolo con ago e spago, gli Sciuscilloni raccolti in lunghe collane (le "nzerte") sono appesi a essiccare. Tanta aria e poco sole. Poi vengono puliti, privati dei semi e del picciolo. Se fritti in olio bollente per pochi secondi e lasciati raffreddare, danno un risultato croccante, sapido, e dalle note finali amare.

Contatti:
Pietro D'Elia
I Segreti di Diano
Via Provinciale del Corticato, 50
84039 Teggiano (SA)
Email: pietro@isegretididiano.com
Web: www.isegretididiano.com