L'Università britannica di Lincoln ha ufficialmente reso noto che, grazie a un finanziamento governativo di 6,4 mln di sterline, realizzerà un centro di eccellenza globale sulla robotica applicata all'agricoltura, nel quale convogliare tutte le principali competenze esistenti a livello internazionale su robotica, intelligenza artificiale e agricoltura.
L'obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente l'implementazione di automi di nuova generazione da impiegare della produzione di cibo, massimizzando i processi su tutta la filiera, dal campo alla tavola.
La nuova divisione (denominata Agri-Robotics) dell'Università espanderà due dei gruppi di ricerca specializzati già operativi: il Lincoln Institute for Agri-food Technology (LIAT) e il Lincoln Center for Autonomous Systems (LCAS), riunendo gli scienziati dei gruppi in un'unica organizzazione specializzata. Il nuovo centro fonderà la robotica e l'esperienza di intelligenza artificiale con quella proveniente dall'agricoltura e da altre discipline come la produzione alimentare, l'ingegneria, le scienze della vita e le scienze sociali.
Il professor Andrew Hunter, vicedirettore per la ricerca e l'innovazione della Lincoln, ha dichiarato: "L'agroalimentare è il più grande settore manifatturiero nel Regno Unito - vale il doppio del settore automobilistico e aerospaziale combinati insieme - a sostegno di una catena alimentare che genera un valore lordo di 113 miliardi di sterline, con 3,9 milioni di dipendenti".
"E' ampiamente riconosciuto che la robotica trasformerà le industrie alimentari e agricole nei prossimi anni, poiché i produttori si adatteranno per soddisfare una domanda globale notevolmente aumentata, ma c'è ancora tanta ricerca e sviluppo da fare. La creazione del centro Agri-Robotics è quindi estremamente attuale e posiziona il Lincolnshire, e il Regno Unito, all'avanguardia delle innovazioni nel campo della ricerca in questo settore veramente globale. Le nuove tecnologie faciliteranno un cambiamento radicale nella produttività agricola, riducendo al contempo l'impatto ambientale e questo nuovo centro di eccellenza sarà in prima linea in quel cambiamento".
La ricerca si concentrerà sugli agri-robot autonomi in grado di coltivare, raccogliere e controllare in modo efficiente colture ad alto valore con un ridotto intervento umano, migliorando la produttività agricola e la sostenibilità ambientale e affrontando le esigenze di una popolazione in crescita.
Per maggiori info:
Alistair Berry
University of Lincoln
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