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Fragole da difendere in prevenzione e integrando i metodi di lotta

Prevenire è la miglior arma a difesa, per la coltivazione delle fragole. Se un insetto dannoso viene rilevato in campo con una popolazione significativa, la coltura è già a rischio. E' questo uno dei concetti espressi da Francesco Bravaccini di Bioplanet, che mette in guardia  i coltivatori.

"In Italia la coltivazione, da nord a sud, è quasi continuativa, ed è per questo che ogni momento è favorevole per pensare alla difesa, specie in prevenzione. Ragnetto rosso, tripidi, afidi vanno monitorati e occorre intervenire fin da quando la pianta presenta i primi fiori".

Ad esempio, contro il tripide la sola lotta chimica non riesce più a dare risposte soddisfacenti. Negli ultimi anni, contro i tripidi si è definitivamente affermata la lotta integrata o biologica mediante l'uso di insetti predatori. Nel caso specifico, Orius laevigatus.

"Si tratta di un antocoride predatore - aggiunge Bravaccini - che viene largamente utilizzato per il controllo dei tripidi, in particolare Frankliniella occidentalis. La sua principale applicazione di successo riguarda le colture orticole in serra e in pieno campo, con particolare interesse per fragola, ma è efficace anche per peperone, melanzana e alcune ornamentali. Tutti gli stadi del predatore si nutrono attivamente di tripidi, anche se possono utilizzare come fonte di cibo alternativo polline e altri fitofagi, tra cui acari, afidi o altri piccoli insetti".

Bioplanet ha una filiale in Spagna e la zona di Huelva è un polo molto importante che utilizza largamente insetti utili nelle strategie di difesa. Dice Bravaccini che nei giorni scorsi si è recato in visita proprio nella rinomata zona fragolicola spagnola: "Qui a Huelva sono almeno 1700 gli ettari, in totale, difesi anche con insetti utili. Le aziende sono molto grandi, alcune da decine e decine di ettari, a volte anche centinaia. Oltre alle fragole, qui si coltivano piccoli frutti che spesso presentano problemi del tutto simili".

Foto d'archivio

Anche il ragnetto rosso è un parassita che colpisce la fragola, e le armi a disposizione dell'agricoltore sono più efficaci. Phytoseiulus persimilis è un fitoseide predatore utilizzato con successo in tutto il mondo, per la lotta biologica al ragnetto rosso (Tetranychus urticae), su varie colture orticole e ornamentali, fragola compresa. Lo sviluppo in condizioni ottimali è anche più rapido di quello della sua preda.

Contatti: 
Bioplanet
Via Masiera I, 1195
47522 Cesena
Email: info@bioplanet.it 
Web: www.bioplanet.eu