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L'esperienza della Medi Mais Calabra

Nuovi prodotti a base di clementine

Da qualche anno, si sta investendo sulla ricerca di nuovi prodotti a base di clementine, proprio per valorizzare il prodotto principe della Piana di Sibari, la pianura più grande della Calabria, e famosa in tutto il mondo per le qualità organolettiche delle sue produzioni. E' questo il lavoro portato avanti dalla Medi Mais Calabra, detentrice del marchio Clemì.

Glauco e Pierluigi Gallo.

"Abbiamo creato dapprima un preparato concentrato di clementine da destinare al mercato Horeca, utilizzato per granite e bevande – ci hanno spiegato i fratelli Glauco, Samantha e Pierluigi Gallo – Su tale prodotto è stato effettuato uno studio dalla Macrofarm (spin-off dell'Università della Calabria) per determinare le proprietà biologiche della bevanda ottenuta dal preparato".

"Lo studio ha mostrato una significativa attività antiossidante totale e una notevole percentuale di inibizione dell'attività dell'enzima lipasi pancreatica. Tali dati evidenziano, quindi, un potenziale effetto antiossidante e ipolipidemico".

Dall'anno scorso è entrata in produzione la bibita alle clementine della Piana di Sibari che si differenzia da quelle normalmente in commercio per la percentuale di succo (20%) e per l'assenza di coloranti e conservanti. La bibita si è aggiudicata anche l'Oscar Green 2018 nella categoria Creatività.

Quest'anno è prevista invece l'entrata in commercio della glassa, sempre al clementine, da utilizzare come aromatizzante in cucina, in alternativa all'aceto balsamico. "Attualmente sono allo studio altri due prodotti: la bevanda di clementine 100% e una bibita gassata senza zucchero. Continueremo a studiare e a sviluppare prodotti per valorizzare l'oro della Piana di Sibari, le clementine".

La famiglia Gallo non è nuova nella valorizzazione dell'agrume tipico della Piana di Sibari, tanto da aver collaborato alla creazione del primo museo dedicato al clementine, Muclem.

Breve storia dell'azienda
Posizionata nella zona industriale di Corigliano Calabro, nel cuore della Piana di Sibari, la Medi Mais Calabra è nata nel 1996 come ramo commerciale della Itagal srl, a sua volta creata nel 1989 per volontà di Ermanno Gallo che a quel tempo si dedicava a sviluppare un impianto, primo in Europa, per ottenere mangime dalle bucce di agrumi, quali residuo delle aziende estrattrici di succhi. Dopo cinque anni di esperimenti, nel 1994 partì la produzione vera e propria e tra i suoi clienti si annoveravano tutti i grandi mangimifici d'Italia.

Nel 2000 l'azienda ha deciso di espandersi investendo in un impianto di estrazione dei succhi di agrumi, così da ottenere dalla spremitura il succo da rivendere alle aziende produttrici di bevande e con il residuo continuare a produrre mangimi. Nel 2011 la Medi Mais Calabra, da semplice commerciale diventa il ramo produttivo dei succhi mentre all'Itagal rimane la produzione dei mangimi.

"A causa dell’andamento del mercato e dell'aumento dei costi di produzione, il settore dei mangimi si è andato sempre più affievolendo costringendoci a fermare gradualmente la produzione e a investire nel settore dei succhi aumentando, anno dopo anno, la produzione – raccontano i fratelli Gallo – Attualmente la nostra realtà si estende su una superficie di circa 20.000 metri quadrati e trasforma circa 12.000 tonnellate di agrumi all'anno, di cui il 90% è costituito da clementine. Le bucce residuali dall'estrazione dei succhi sono cedute a impianti di biogas per la produzione di energia elettrica".

E le novità sono dietro l'angolo...
E' al vaglio lo studio di fibre tinte con colorante naturale estratto dalle foglie di clementine. "Si stanno effettuando dei test per capire quali fibre siano più adatte, ad esempio quelle di ginestra o la lana, e ci auguriamo che con la crescente tendenza alla sostenibilità e alla naturalità, questo colorante possa essere utilizzato anche per reti in cellulosa per l'ortofrutta".

Contatti:
Medi Mais Calabra S.r.l.
Via S. Francesco d’Assisi, 61
87064 - Corigliano Calabro (CS)
Tel./fax: +39 (0)983 851487
Email: medimais@libero.it
Web: www.medimais.com / www.clemì.com