Il 2018 aveva già fatto segnare un aumento del 5% per le vendite di ortaggi di IV gamma in Italia. Un incremento che si è confermato anche nei primi tre mesi del 2019 rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente: +6,7%. La dinamica non riguarda solo il valore delle vendite, ma anche le quantità acquistate, che sono cresciute del 9,8% rispetto al primo trimestre del 2018. Queste le elaborazioni effettuate da Ismea su dati Nielsen.
Se nel 2018 il valore totale degli acquisti domestici di ortaggi freschi delle famiglie italiane è diminuito dell'1,1%, rispetto al 2017, il segmento degli ortaggi pronti al consumo si rivela più dinamico.
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Gli ortaggi di IV gamma rappresentano il 16% del valore degli acquisti domestici di ortaggi freschi delle famiglie italiane. All'interno del segmento, nel 2018 le insalate si sono confermate il prodotto preponderante (74%), seguite da carote baby o alla julienne (18%) e ortaggi da cuocere (8%).
Il primo trimestre del 2019 ha confermato la tendenza alla riduzione dei prezzi nonché alla crescita dei consumi con le quantità di insalate vendute che sfiorano il 13%. L'unica eccezione è rappresentata dagli ortaggi da cuocere, in flessione del 3,7% in volume e del 3,3% in valore. Le temperature miti di febbraio e marzo sembrano infatti avere sostenuto gli acquisti di insalata, limitando quelli degli ortaggi da cuocere.
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A livello territoriale, le zone in cui si sono concentrate maggiormente le vendite di ortaggi IV gamma in Italia sono il Nord-ovest (37%) e il Centro/Sardegna (26%), seguite da Nord-est (22%) e Sud/Sicilia (15%).
Analizzando le vendite per singolo canale, i supermercati si sono confermati la principale fonte di approvvigionamento degli ortaggi di IV gamma delle famiglie italiane, assorbendo il 45% del valore delle vendite del segmento, seguiti da ipermercati (26%), discount (15%) e liberi servizi (14%). Sia nel 2018 che nei primi tre mesi del 2019 il canale più dinamico si è dimostrato quello dei discount (+12,1% e +29,6% in volume e +8,4% e +17,2% in valore).
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Il 26% del valore degli acquisti di ortaggi IV gamma viene effettuato da famiglie il cui responsabile di acquisto ha tra i 45 e i 54 anni. Oltre i 64 anni la percentuale è del 26%. Quote pari al 19% vengono assorbite da nuclei con responsabile tra i 35 e i 44 anni e tra i 55 e i 64 anni; infine il restante 10% viene effettuato da famiglie con un responsabile di acquisti giovane, con meno di 35 anni.
Proprio quest'ultimo segmento si è dimostrato più dinamico nel 2018, con un balzo dei consumi del 14,5% in valore e del 16,7% in volume. Le famiglie con responsabile degli acquisti tra i 35 e i 44 anni hanno invece contratto i consumi del 3,7% in valore e dello 0,7% in volume.