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Selezionati genotipi selvatici di albicocco della Cappadocia resistenti alle gelate primaverili

Le gelate tardive primaverili costituiscono la problematica più importante durante la stagione di crescita dell'albicocco. Una delle soluzioni efficaci e durature è lo sviluppo di genotipi con resistenza al gelo e con fioritura tardiva. "In questo studio, abbiamo determinato, mediante prove di congelamento artificiale in condizioni controllate, la resistenza alle basse temperature di 36 genotipi di albicocco selvatico  (Prunus armeniaca L.), selezionati tra le ricche risorse genetiche della Cappadocia (Nevşehir-Turchia) per la loro sopravvivenza dopo severe gelate tardive primaverili nei loro ambienti naturali", riferiscono i ricercatori dell'Università di Ankara.

Le cultivar  Hacıhaliloğlu, Kabaaşı, Hasanbey, Aprikoz e Levent sono state utilizzate come controllo. Le basse temperature sono state applicate per 2 ore a germogli fiorali, fiori e frutticini allo stadio di calice rosso (-8°C), bocciolo (-8°C), piena fioritura (-4°C), caduta petali (-3°C) e frutticini (-3°C). La velocità di raffreddamento era 2°C/h, con diminuzione lineare. I tassi di sopravvivenza degli organi femminili nei fiori e dei semi nei frutticini sono stati determinati mediante misurazioni visive e mediante misure di conduttività elettrica (μS/cm), che è un'indice della perdita di ioni dai tessuti danneggiati nei genotipi.

"I risultati hanno mostrato che la resistenza delle albicocche selvatiche alle basse temperature varia a seconda dello stadio di sviluppo. Nel complesso, la maggior parte dei genotipi ha avuto tassi di sopravvivenza più alti rispetto alle cultivar standard di albicocco - spiegano i ricercatori - Tuttavia, i genotipi 24 e 45 hanno mostrato alti tassi di vitalità (68%) e bassi valori di CE (<30%) in molte fasi di sviluppo in entrambi gli anni di studio, e sono stati considerati resistenti alle gelate tardive primaverili. L'analisi cluster gerarchica con i dati relativi al tasso di sopravvivenza e alla conduttività elettrica dei genotipi, senza discriminazione dello stadio di crescita, collocavano questi due genotipi nello stesso gruppo".

Fonte: Hatice Dumanoglu, Veli Erdogan, Ali Kesik, Said Efe Dost, Rabia Albayrak Delialioglu, Zahide Kocabas, Cemil Ernim, Tahir Macit, Melike Bakir, 'Spring late frost resistance of selected wild apricot genotypes (Prunus armeniaca L.) from Cappadocia region, Turkey', 2019, Scientia Horticulturae, Vol. 246, pG. 347-353.