Frutta autoctona in grappa presso l'azienda L'Angelo della Frutta

Piccole quantità di frutta, grandi eccellenze: un binomio che punta alla ricercatezza della materia prima con prodotti premium anche nel prezzo, destinati a un consumatore che è disposto a spendere per prodotti di nicchia coltivati e trasformati in modo etico. FreshPlaza ha incontrato al Cibus di Parma Angelo Antonelli, titolare dell'azienda familiare L'Angelo della Frutta che ci ha raccontato una storia d'impresa e di famiglia rispettosa della memoria dei padri e delle antiche tecniche di trasformazione dei prodotti della terra.

"L'attività nasce nel 2016 da una passione familiare di antica tradizione contadina - racconta Angelo - A Sgurgola, in provincia di Frosinone, ai piedi dei Monti Lepini, nella campagna laziale produco e trasformo ciliegie, visciole, amarene, prugne secche, fragoline di bosco e castagne. Non tutta la frutta è di nostra produzione: nelle annate in cui c'è carenza di materia prima ci riforniamo da coltivatori della zona e non solo".

"Ho sentito il bisogno di continuare la tradizione agricola della mia famiglia: un patrimonio di buone pratiche tramandate da semplici coltivatori e venditori di frutta e verdura della Ciociaria. Mio nonno Vincenzo usava conservare nei barattoli la frutta appena matura con la grappa, per gustarla durante i lunghi mesi invernali, davanti al camino acceso. Una sana abitudine diventata un rituale per tenere unita la famiglia e per esaltare il lavoro della campagna con i frutti raccolti nella calda estate".

"Produciamo pesche sciroppate, confetture extra di frutti nei gusti prugna, ciliegia, visciola, amarena. Il nostro prodotto di punta è la frutta in grappa a basso contenuto alcolico che lavoriamo come liquido di governo della frutta per esaltarne il sapore, l'essenza e il colore, offrendo un prodotto di tradizione contadina e di semplice bontà".

L'azienda produce e trasforma per la maggior parte frutta fresca autoctona, tipica del territorio. Il periodo di raccolta a seconda delle situazioni climatiche, avviene nei mesi tra giugno e settembre. La materia prima viene lavorata appena raccolta per mantenere inalterate le migliori caratteristiche organolettiche. Nelle stagioni in cui ci sono particolari carenze produttive l'azienda acquista frutta da imprese agricole di fiducia fuori dal Lazio, in particolare: Umbria ed Emilia Romagna.



"Puntiamo molto a far conoscere la nostra frutta in grappa che lavoriamo nel nostro laboratorio di trasformazione di circa 180 mq dopo averla selezionata con accuratezza. Abbiamo deciso di trasformare la frutta fresca per poterla gustare tutto l'anno conservandola proprio nella grappa che prende, in tempi rapidi, il colore e il gusto dei frutti, creando un prodotto finale amabile e a bassa gradazione".

La frutta in grappa è ottima per essere degustata a fine pasto o per accompagnare preparazioni salate (taglieri di salumi e formaggi, secondi piatti, brasati etc) e preparazioni dolci (coppe di gelato, cheescake e torte).

"Stiamo progressivamente crescendo - continua Angelo - in un segmento di mercato molto apprezzato da consumatori attenti alla qualità dell'alimentazione: si tratta di prodotti premium, di alta qualità, che commercializziamo in negozi specializzati, enoteche e ristoranti ".

Le confetture: tutte le referenze proposte in formato da 340 gr vengono processate a basse temperature con tecniche di lavorazione tradizionali, quindi elementi e componenti tutti naturali, senza additivi né conservanti. Si utilizzano frutti di prima scelta tra cui: pesche, pesche percoche, prugne e pere Kaiser ed eventuali altri frutti su richiesta dei clienti. Le confetture contengono circa il 66% di frutta, il 30% di zucchero e il 4% circa di pectina come addensante.

La frutta in grappa: disponibile in formato da 314 gr con ciliegie, visciole, amarene, prugne secche e fragoline di bosco e, ultima arrivata tra le novità di prodotto, quella di castagne. Il processo di lavorazione è molto semplice: la frutta viene lavata, privata del picciolo e collocata nei barattoli con la grappa verificando che la frutta sia immersa completamente dal liquido.

Le pesche sciroppate: sono disponibili in formato da 640 gr con frutta di varietà Pesca Percoca, un incrocio tra la pesca e l'albicocca; è un frutto molto indicato per la trasformazione per via dlla polpa consistente e poco succosa. Il processo di produzione è molto semplice: le pesche vengono sbucciate manualmente, tagliate a spicchi e invsettate con zucchero e acqua per procedere alla pastorizzazione.

"Tra le novità di prodotto - racconta Angelo - le castagne in grappa, una vera prelibatezza sempre a basso contenuto alcolico, che si presta a essere gustata come dessert o per dare più gusto a dolci e gelati".

"Nell'ottica della promozione del marchio, quest'anno abbiamo partecipato a diverse fiere di settore e anche all'ultima edizione del Cibus di Parma. Un appuntamento molto interessante sia per un target B2B che B2C e un'occasione per far conoscere all'estero i nostri prodotti, considerato che al momento il fatturato riguarda solo il mercato interno".

"Sebbene siamo una piccola realtà, continuiamo a crescere progressivamente e questo ci convince che il connubio frutta/grappa sia un mix perfettamente riuscito che valorizza il sapore della frutta in modo perfettamente distinguibile. E' tanta la pazienza e la cura che mettiamo dentro ciascun vasetto... ci consideriamo una piccola Italia che, senza essere sotto i riflettori dei grandi marchi, contribuisce a costruire quella qualità che ancora contraddistingue il made in Italy nel mondo".

Contatti:
L'angelo della Frutta
Via Giacomo Matteotti, 149
Sgurgola (FR) - Italy
Tel.: +39 0775 745052
Cell.: +39 331 8546327 +39 334 1974941
Email: angeloantonelli@alice.it
Web: www.angelodellafrutta.it