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Siccita': pioggia e neve hanno risollevato i bacini della Basilicata

La situazione idrica in Basilicata sta tornando alla normalità. Dopo il rischio razionamento, e dopo lo stop ai nuovi attingimenti, grazie alle piogge e alla neve degli ultimi 60 giorni gli agricoltori possono guardare con ottimismo alla prossima stagione irrigua. La Basilicata rappresenta ormai una delle zone maggiormente specializzate in Italia nella produzione di fragole, drupacee ed orticole e senza acqua non potrebbe fare qualità.



Lo conferma Luca Braia, assessore all'Agricoltura della Regione Basilicata, in prima linea sul problema della disponibilità idrica. "Seguiamo questo tema con molta attenzione - afferma l'assessore - Dallo scorso anno ci sono stati grossi problemi, tanto che per un mese avevamo sospeso le nuove richieste di attingimenti. Poi, grazie alle piogge e alla neve, abbiamo recuperato gran parte delle riserve. La diga di Monte Cotugno oggi conta 203 milioni di metri cubi invasati, Pertusillo 120 milioni, San Giuliano 40 milioni. L'auspicio è che nelle prossime settimane queste riserve aumentino ancora e vadano normalizzandosi".

Per fare un esempio, alla diga di Monte Cotugno, la principale del territorio e che serve anche a scopi potabili per la Puglia, dal 1 al 19 marzo si sono invasati 63 milioni di metri cubi. In totale, in 19 giorni le riserve sono aumentate di 100 milioni di metri cubi.



Se pioggia e neve sono la prima condizione per ripianare le scorte, in seconda battuta servono infrastrutture che ne permettano la raccolta e la distribuzione senza sprechi. Su questo fronte la Regione Basilicata si è data parecchio da fare. "Abbiamo ultimato un sistema di travaso delle acqua - aggiunge Braia - dalle montagne del Pollino fino a Monte Cotugno. In più, stimoliamo gli agricoltori a razionalizzare l'acqua attraverso sistemi più efficienti. Tutte le misure del Psr, in definitiva, premiano quei piani che prevedono sistemi di irrigazione a basso consumo".


Diga di Monte Cotugno (fonte Wikipedia - Renato Sansone)

In Basilicata le dighe sono sei, per un totale di 745 milioni di metri cubi di capacità potenziali. L'attuale disponibilità è di poco superiore alla metà, con l'opportunità di incrementare ancora nelle prossime settimane.