Spagna: piante di kaki e melagrane rimosse per fare spazio agli agrumi

La notizia ha cominciato a diffondersi rapidamente. Non ci sono piantine di agrumi; i vivai non hanno quasi più scorte, almeno quelle di varietà più commerciali e siamo ancora a metà di febbraio. Una cosa del genere non succedeva da anni, quindi la sorpresa è stata persino maggiore.

Inoltre, negli anni scorsi era comune che le scorte di altri tipi di piantine terminassero prima, ovvero quelle di kaki, melagrane, mandorle e persino gli ulivi, a seconda della varietà. Tuttavia, ora la situazione è opposta. Si trovano kaki e melograni di ogni tipo e la richiesta di mandorli è diminuita notevolmente.

Tutto influenza i prezzi. Quest'anno la tendenza al rialzo delle piantine di mandorlo è stata invertita e i prezzi sono diminuiti. Chi aveva in programma di piantare mandorli ora ci sta ripensando. Hanno sentito che molti si stanno piantando in tutta la Spagna, oltre che in America e Australia.

La cosa che colpisce è vedere molti dismettere le loro piantagioni di melagrane e cachi prima ancora che diventino produttive, o nei primi anni di produzione, con l'idea di tornare agli alberi di arancio, di cui si sbarazzarono altrettanto velocemente.

Il risultato è che ora ci sono molti alberi da frutto che hanno registrato carenze negli ultimi anni e che devono essere ordinate in anticipo, mentre gli alberi di mandarini e di arance stanno terminando. I vivai di agrumi, che hanno preferito restare cauti nelle loro previsioni di produzione, ora non riescono a soddisfare la crescente richiesta e di conseguenza sono obbligati a lavorare in una corsa contro il tempo.

La richiesta di alberi di agrumi si orienta principalmente verso le varietà tardive, soprattutto per le arance, dato che questa è la categoria in cui si osserva il potenziale di crescita maggiore al momento. E' presente anche un aumento nella domanda di mandarini tardivi, sia per quelli soggetti a royalty sia per quelli che non lo sono.

Fonte: lasprovincias.es