La matita che germoglia: regalo perfetto per un Natale ecosostenibile
Nel 2012, quando tre studenti del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston hanno pubblicato sul principale sito di crowdfunding del mondo, Kickstarter.com, l'idea di una matita da piantare, il successo è stato praticamente immediato. In soli 30 giorni, 2.000 persone hanno investito circa 40.000 dollari nel progetto, una somma ben al di sopra delle aspettative. L'interesse è stato davvero grande, anche da parte di Michael Stausholm, il fondatore di Sprout.
Ce ne sono di tutti i tipi: 12 colori per 12 diversi tipologie di semi. Il nero contiene semi di aneto, il marrone di coriandolo, il verde scuro di peperone verde, il verde di basilico, il giallo di calendula, l'arancione di marigold, il rosso di pomodoro ciliegino, il rosa di timo, il fucsia di menta, il viola di salvia, l'azzurro di rosmarino e il blu di "non ti scordar di me". Oltre alle matite, Sprout produce anche carta e biglietti che germogliano.
"Stiamo colpendo nel segno in un'epoca in cui le persone prendono sempre più le distanze dalla cultura usa e getta - ha dichiarato Stausholm - Uno dei principali punti di forza delle matite Sprout è quello di riuscire a rendere concreto un tema tanto complesso quale è la sostenibilità. La nostra ambizione è, infatti, diventare leader mondiali nel settore dei prodotti di consumo sostenibili e green. Vendiamo i nostri prodotti ad aziende e privati in oltre 60 paesi. La società sta crescendo rapidamente e ha enormi potenzialità di vendita e sviluppo, ancora poco sfruttate. Oggi Sprout vende più di 450.000 matite al mese in oltre 60 paesi e una vasta gamma di prodotti di consumo da piantare".
Da quando le matite che germogliano sono arrivate sul mercato, l'interesse che hanno suscitato è stato enorme, non solo nella stampa, ma anche nei blogger di tutto il mondo. Stausholm rivela che, nonostante si tratti di un'impresa start-up, Sprout non ha dovuto investire grosse somme nel marketing perché i prodotti rappresentano storie così convincenti che si vendono da soli.
Un gran numero di aziende ha acquistato matite Sprout per poi personalizzarle incidendovi il proprio logo o un messaggio. Colossi come Disney, IKEA, Pepsi, Bank of America, il World Wildlife Fund e Telecom Italia sono solo alcune delle aziende che hanno sostituito le classiche penne a sfera aziendali con le matite Sprout. Tra i clienti figurano anche scuole, municipalità e agenzie governative.
La matita Sprout è coperta da brevetto e marchio commerciale in Europa, negli USA, in Turchia, Cina, Giappone, Corea, Australia, Canada e molti altri paesi.
Per maggiori informazioni: sproutworld.com