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Nuovo sistema di essiccazione pensato per le foglie di menta

L'essiccazione è un processo che richiede energia e tempo, pertanto diminuire la quantità di energia richiesta e il tempo di essiccazione sono questioni importanti per la tecnologia di disidratazione delle materie prime vegetali.



Tecnologi e ingegneri dell'Università di Gazi di Ankara hanno analizzato le caratteristiche di essiccazione delle foglie di menta e i costi energetici di una nuova camera di essiccazione di forma cilindrica che utilizza un flusso d'aria a bassa temperatura. L'essiccatore è costituito da un impianto a pompa di calore per l'aria, dall'unità di recupero del calore aria-aria e dal regolatore di temperatura ad azione proporzionale.

"Gli esperimenti sono stati eseguiti a velocità dell'aria di 2, 2,5 e 3 m/s e alla temperatura dell'aria di entrata nella camera a 35°C. Le foglie di menta sono state essiccate da 9 g di acqua /g di sostanza secca a 0,1 g di acqua /g di sostanza secca - spiegano i ricercatori - La camera di essiccazione progettata, con tre cilindri in acciaio inossidabile in forma circolare, ha migliorato la tecnologia di essiccazione".


Foglie di menta, prima e dopo l'essiccazione.

Questo sistema presenta due vantaggi:
1) l'essiccazione del prodotto avviene attraverso un flusso d'aria uniforme; 2) si evita lo sparpagliamento delle foglie sul sistema di essiccazione.

I calcoli basati su dati sperimentali dimostrano che nel migliore dei casi, si consumando 3,164 kWh in una pompa di calore con un coefficiente di prestazione di 3,94, e 4,56 kWh sono ottenuti dall'unità di recupero di calore, che permette di avere un risparmio energetico mediamente del 48%.

Fonte: Mustafa Aktaş, Ataollah Khanlari, Burak Aktekeli, Ali Amini, 'Analysis of a new drying chamber for heat pump mint leaves dryer', 2017, International Journal of Hydrogen Energy, Vol. 42(28), pag. 18034-18044.